NON CREDERE TU...

NON CREDERE TU...

Non credere tu
che, avendo risolto ogni problema
di natura contingente,
per cui soddisfatto ti senti
della tua vita basata soprattutto
su soddisfazioni e piaceri,
hai anche messo a tacere
i rimorsi della coscienza.

Non credere tu
che, avendo raggiunto il massimo
del benessere fisico,
per cui sei quasi riuscito
a bandire da te
la sofferenza e il dolore,
ti sei anche conquistato
la serenità dello spirito.

Non credere tu
che, sentendoti realizzato
sia sul lavoro che nella famiglia,
per cui ingenuamente credi
di non dover più niente
a te stesso e alla società,
hai anche ottemperato
a tutti i tuoi obblighi morali.

Devi sapere invece
che, anche se sei convinto
di aver già dato molto
in questa tua effimera esistenza,
niente ancora hai fatto
perché tu possa sentirti in pace,
eticamente e religiosamente,
col tuo spirito e la tua coscienza!

poetasenzanome

(Sito Personale)

Mi domando se quello a cui ti rivolgi ha veramente una coscienza etnica e religiosa o se, come a volte accade, è pieno di solo egoismo e nulla più.


Grazie Luigi

Giancarlo

wow, devo dire che è molto ricca di "estetica"
un abbraccio Luigi, da...
Davide