Mirti

Andavamo fra gli ilatri e i mirti,
il vento era il respiro del salino.
Quante cose avrei voluto dirti!
Ma, vinto da un cupo destino,

le parole mi morivano in gola.
Così contemplavi l’orizzonte
di giada, il cielo, fiorita aiuola.
Un’ombra appena sulla fronte,

un velo di mestizia negli sguardi.
Mamma, anche se sei lontana
e so che è oramai è tardi,
accogli il mio amore, non sia vana

la pena. Andiamo fra i mirti,
lungo sentieri verso le stelle.
Ho così tante cose da dirti!
Spensierate, variopinte, belle.

✝

Degli alberi simili agli olivi. Ciao

Degli alberi simili agli olivi. Ciao

macrino, 11/01/2016 21:11:

---

Degli alberi simili agli olivi. Ciao

---

grazie

bellissima, commovente e scorrevole nonostante le rime.

la tua poesia fa meditare su quanto sia importante manifestare ed esprimere l'amore che proviamo per le persone più care, perchè un giorno potremmo rimpiangere di non aver detto tutto o di non aver fatto abbastanza.

Forse il componimento ha un pathos un po' debordante, ma sincero.

Ciao

io.donna, 12/01/2016 13:27:

---

grazie

---

Prego, grazie a te

No, non credo che il pathos sia debordante; credo solo che questo non sia stato scritto da una penna ma da un cuore grande. Il non detto finché avevamo la possibilità di palesarlo prima o poi si riaffaccia con una prepotenza sconvolgente e ci trasforma in fiumi in piena. Il tuo testo è un canto d' amore, una preghiera, un rimpianto

---

Mamma, anche se sei lontana
e so che è oramai è tardi,
accogli il mio amore, non sia vana

la pena. Andiamo fra i mirti,
lungo sentieri verso le stelle.
Ho così tante cose da dirti!
Spensierate, variopinte, belle.

---

Per me, un capolavoro. Mi hai fatto commuovere.
Appausi



Laura.

Sei sempre molto generosa e gentile, Laura.

Ciao