Mi sono persa nei crepacci del tempo

Polvere
di vetro
la luna
nel mare
in controcanto
d'ombre
Sulla pelle
il vento
ricama
abbracci
che moriranno
all'alba

segnava per me una mappa
la mia luna
e sopra seguivo in verde
un altro poi
paletti
a un tratto
un punto fermo...in rosso
niente lavori in corso
e interruzioni

strada finita

unica deviazione
brusca inversione a "U"
verso il mio ieri
.

Parole infrante
dal fragore del nulla
passi d'ombra
in orizzonte cieco
non sguardi
ma lacrime di vento
nel vuoto
dell'inevitabile assenza

e le maree
a cadenzare il tempo
che sfugge carezzevole
dalla morsa del passato
con impeto suadente
s'affaccia sulle pagine future
genuflette l'oggi
spargendo i petali di attimi
della rosa dei venti.

odori fruttati
dai colori caldi
insinuanti
l'anima stupita
volge
lo sguardo muto
dal tormento
a nuovi volti
a nuova vita


Lucia

Occhi smarriti
nel frastuono
di marosi
che si schiantano
su scogli verdastri
un appiglio
non trovo
e scivolo
tra ritmiche onde
divenendo spuma.

Vi rigrazio: è splendido dialogare in questo modo.


Non porto nulla con me
zavorra inutile i pensieri
solo scorze di parole
per far tacere il silenzio
luce del sole
a bruciare il dolore
scurendo la pelle
dei sogni
aria immobile
pantano di giorni
sempre uguali
tra viscidi dubbi
e sottili paure

Patrizia

in ogni accenno d’alba insonnolita

ecco che in peso grava

e forza il cuore

il dardeggiare in luce

d'un sorriso

in lento risucchio

e dolce consunzione

quando riflesso...al mio

beveva il suo


Ade

[Modificato da danzandosottolaluna 04/02/2004 17.20]