Mi presento

Dall'infinito pelago informatico
giungo a un approdo che mi pare amico.
Di chi io sono ora parlo e dico
se'l concede mio spirito lunatico.

Senza pretese, d'Euclide gli eredi
sono i maestri da cui traggo il vero.
D'animo parco, ritroso, sincero,
amo viaggiare seguendo i miei piedi.


Nel tempo che negozio mi concede
corteggio d'Erato e d'Euterpe il velo
con vano intento e malaccorta fede.

Ecco chi son, n'è testimone il Cielo!
E per chi un modo per chiamarmi chiede
Melmood è il nome, che più non rivelo.

Ed eccomi qui, caro Gianni studente,
a darti il benvenuto nel bel giardino
quel che di te qui riveli è sì pochino
ma il profilo ho letto ed ho presente.

Ho visto già che hai postato qualcosa
e allora scapo a leggere in Gocce di poesia
prima che si conti accenti e così via
come spesso fa la mia cara amica Rosa.

A presto


Giancarlo

Ciao e benvenuto!

vorrei salutarti in rima, ma proprio non ne sono capace...

benvenuto!