Mi guardo dentro

Quando sto sola con me
ho paura

Quando mi guardo dentro
Non riconosco ciò che vedo

Non so dargli un nome

Ho limiti troppo stretti
per sentirmi libera
e il mio cervello scoppia

Solo io posso scioglierli
ma da una parte non voglio
dall'altra ne ho la necessità

Ho paura

"Ho limiti troppo stretti
per sentirmi libera "

E' questo un senso comune, o almeno che provo anch'io, quando pensiamo anche solo alla fisicità del nostro essere e alla pochezza delle nostre sicurezze. La solitudine pesa di più perchè esploriamo forse più in profondità questi limiti.

Un applauso

Giancarlo

Concetti ed immagini molto profondi che ho apprezzato moltissimo e che comprendo bene.
Secondo me però dovresti cercare di migliorare la versificazione, poichè ciò che scrivi appare più un discorso che un canto poetico.

Piaciutissima.

Claudio

Grazie, critiche ben accette e sulle quali sono d'accordo....in effetti l'avevo postata su Fiori di Parola proprio perchè era più un esternare malamente un concetto e un disagio.....

Ciao

Marta

Evidentemente sta un po' qui ed un po' là ed è migliorabile

Io la vedo meglio qui...

Ciao

Giancarlo