Nonostante il mio pessimismo e odio verso il mondo , un piccolo apprezzamento alla natura, con in mezzo la mitologia greca
Disteso sul verde d’un erta ,
a scrutar l’azzurro del mezzodi offertomi da Elio
con il benestare di Eolo a farmi compagnia,
insieme a Gea e le sue Esperidi,
concepisco l’eterna bellezza che ormai nessuno nota più,
insieme all’amica Diana e le sue creature,
tra la moltitudine di fiori belli ma intoccabili,
ispirato da Apollo e le sue melodie,
rievoco un canto scritto alle meraviglie dimenticate dall’umanità.