Anemonephobia
00venerdì 1 gennaio 2016 20:49
la notte è livida e avida
stringo il tuo ricordo tra le mani
coltello d'ombra che nasconde
scintille di rabbia amore agonia
mastico il tuo nome di vetro
la mia bocca gronda sangue
infertile impuro maledetto
cresce l'elleboro del disincanto
dell'indifferenza dell'oblio
la luna rossa brama vendetta
il cielo nero ingoia solitudine


giovalanga
00lunedì 4 gennaio 2016 10:38

Buongiorno Anemone, prima di tutto complimenti per come hai saputo trasmettere il limite della sofferenza che si può provare.

Arriverà il giorno in cui il disincanto, l'indifferenza e l'oblio troveranno sfogo in altri modi... e tornerai a sorridere.

Ti auguro un sereno anno nuovo,




Gio


ylyl
00lunedì 25 gennaio 2016 15:13
Quanta tristezza e sofferenza in questi versi.
Rabbia, amore, agonia, indifferenza, oblio, vendetta, solitudine.
Spero che fra tutte queste emozioni trionfi l'amore e tu possa ritornare ad essere sereno.

[SM=g27811]












Maurizio
Raggio di Sole21.
00mercoledì 27 gennaio 2016 23:07
Credo che questa sia una delle tue poesie migliori, una gemma ... nera. Hai scritto con sofferenza e di conseguenza il tuo testo è tremendamente incisivo, riesce a scalfire l'anima di qualsiasi lettore. Una poesia tutta fondata dal forte contrasto tra amore ed odio e da un' unica speranza: quella dell' oblio. Al di là della rabbia e del desiderio di vendetta resta... la solitudine. Messaggio triste ma poesia bellissima.
Piaciuta.

[SM=x142887]

Laura.
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