ehrnum
00mercoledì 4 giugno 2003 13:01
Adoro la tua femminilità
che è emblema pratico
della risolutezza
contrario al cangiante
amor proprio di vaquità
Eminenza celeste
coaudiva l'incompleto,
opera omnia del galante,
fautore a sé, connivente
l'eco della tua immagine
ancor sconvolge il respiro,
le membra:
radiosa all'apice dell'ascesa;
con sconcerto rimasi rapito.
Vorrei fissarti, studiarti
...e la profondità del
tuo sguardo minaccia
quest'equilibrio da me posseduto
Cobite
00mercoledì 4 giugno 2003 22:01
Resto sempre sorpreso da quello che esprimi e da come lo fai. Resto ammaliato e nel muto rispetto ti leggo e mi par di accarezzare qualcosa di prezioso...
Grazie amico.
Giancarlo cobite