Luci di stelle

Luci di stelle
figlie d'universo
a te son sorelle
- compagne di strada -
t'illuminano il passo
nella mappa celeste
cerchi la storia
d'ogni occulto percorso

Sei cantore di vita
e leggi le trame
nascoste nell'ombra
respiri i suoni suadenti
e d'armonia vibri
sulle note d'un diapason
che sconfina oltre
il tempo e lo spazio

Bardo dei boschi
dove la natura regna
senza prigioni
che offendono l'anima
sei tu figlio del vento
che leggero vibra
al tremor di foglia
o urla in tempesta
a sradicar passioni

Tutto si compie
nella svelata sapienza
che d'emozione coglie
ogni vibrante senso
Viaggio e scoperta
per essere figlio
di giustizia e forza
contro chi occlude
l'occhio del mondo


14.08.2004

Scorro quelle strofe sentendole dentro l'anima e vibro con esse nel tuo canto.

Sei splendida


Giancarlo

Non sono splendida Giancarlo, sono in sintonia con chi somiglia a chi si sa identificare in quel che ho scritto,con chi accoglie la propria coerenza e non smette di avere fiducia in se stesso, le proprie idee, non da gettare in faccia con arroganza ma da rispettare per non sentire di tradire se stesso, non un gesto egocentrico che calpesti gli altri , semplicemente un modo che difenda quel che si costruisce credendo ai veri ideali.

La poesia è nata come commento a Vanni/Merlin, lui si definisce antico Bardo o cantore degli antichi ideali, vedendone con la fantasia l'immagine ne ho costruito la figura : girovago che non possiede nulla ma che lotta per la giustizia e per la pace.

Tutto nasce in un attimo , una poesia è un misto tra immaginazione e realtà , un messaggio che si sente dentro per quel che si vive e si assorbe anche in modo inconsapevole.
Maturalmente tutti possono specchiarvi una loro parte.

Un abbraccio
Dany

Sono splendide anche per questo dono di trasmettere e di recepire emozioni simili sulle nota di un canto comune.

Un abbraccio

Giancarlo

Intensa e pregnante.

Per la tua attenzione, se riesco a trasmettere quello a a mia volta ho ricevuto e ricevo dalla lettura delle emozioni degli altri,posso dire che il dialogo oltrepassi parole scritte e silenzio dato da una mancata " concretezza fisica" per oltrepassare ogni limite e giungere direttamente nella sede emotiva, un modo per saper trovare negli altri parte di se stessi, di mettere in moto un dialogo che identifichi e avvicini agli altri invece di creare inutili barriere.

Un abbraccio
Dany