Roberto Romagnoli
00giovedì 22 ottobre 2015 15:26
Poesia di un senzatetto
Vago da solo nella notte
la solitudine in me
ma guardo le stelle e mi sento libero

Tenebra e freddo intorno a me
caldo e passione dentro me
la Luna lassù mi guarda immobile

Dietro le nuvole c'è ancora il sole?

Passi la pioggia, il sole tornerà
quest'aria umida si asciugherà
Ma le lacrime smetteranno mai di scendere?

Non ho più niente, sì lo so
forse una casa mai troverò
ma questo triste futuro non mi spaventa

Proverò, e forse di nuovo cadrò
Ma non mi sentirò di aver fallito

Cammino da solo, giorno e notte
buio e luce dentro me
sorrido alla vita e penso che

son libero.
debona
00venerdì 23 ottobre 2015 00:28
Il tema dei senzatetto e' spesso presente nelle poesie ed affascina sempre. Il clochard e' un personaggio che affascina per il senso di liberta' che emana... una liberta' conquistata a duro prezzo! Ho apprezzato la tua poesia anche se penso che potresti migliorare il ritmo e snellirla un poco. Un applause. [SM=x142922]
il_rimario
00giovedì 29 ottobre 2015 14:35
Re: Poesia di un senzatetto
Roberto Romagnoli, 22/10/2015 15:26:

Vago da solo nella notte
la solitudine in me

Tenebra e freddo intorno a me

Ma le lacrime smetteranno mai di scendere?

Non ho più niente, sì lo so

sorrido alla vita e penso che

son libero.



[SM=x142872]

Sarebbe questa la vera libertà:
da qualche non proprio disagiato e molto povero
addirittura una scelta di vita ( da biografie di barboni).


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