Le Speranze dell'inverno

Sui pascoli del cielo,
più azzurro e più blu vola l’amicizia quella vera,
priva di ogni oscuro velo
liiberando nel cielo il grido della gioia più sincera,
un amico è colui che ti difende,
un amico è colui che ti ascolta
un amico conosce la propria fine nel veder soffrire
un proprio amico.
Parole che si allontanano da questo mondo,
sotto le offese di chi non comprende,
e le persone si trasformano in gente,poi in massa e poi in niente
nessuna innovazione,nessuna comprensione
o Dei del cielo,a chi scrive,chi vuole rinascere dietro ad un sorriso,viene negata l’amicizia
perché anch’io non sono amico di nessuno.
Nel soffrire io invoco te grande dea
Mia musa e mia chimera
Regalami un amico in questo mare di solitudine,
riportami nel blu più profondo,è tempo che ritorni la primavera.

Per avere un amico bisogna essere amico.
Il che vuol dire conoscerlo, anche e soprattutto nei difetti, e ... non badarci (almeno finché non fa del male).
Prendere ciò che offre e ricambiarlo con interesse ... ed accontentarsene.
L'amicizia, al contrario di ciò che si dice, va coltivata, altrimenti rimane ricordo...

Buona fortuna, amico

Giancarlo

a volte si aspetta la mano tesa...è vero...ma è anche vero che spesso quella mano è timorosa...timida...dubbiosa...perché aspetta un cenno...anche un mezzo sorriso