Le Delusioni della Gioia (JDT)

Non proverò mai piaceri sconosciuti
circondato da una folla solitaria di anime morte
non darò mai forma ad atroci esibizioni
la realtà ha ucciso il sogno, il cuore mi ha bruciato l'anima.
Un'altra estate sta per arrivare
ma il sole non irradia più allegria
immerso nel ricordo della felicità passata
mi accontenterei di non provare nostalgia.
Quando la vita è così fredda e insensibile
piangendo lacrime nascosto in disparte
quando ti accorgi che tutto è impossibile
il silenzio ci accompagna nella buia cella della morte.
Triste come il sentire dolore nel piacere
alla ricerca di un mondo che non esiste
rinchiusi in una stanza che non ha segreti
come un ragno prigioniero della sua stessa tela.
Non ho più luce per il mio gioco d'ombre
la speranza è una ridicola autosuggestione
non ho mai oltrepassato il limite invalicabile
amore o vita: qualcosa deve spezzarsi

Allora se non c'è un futuro che ci aspetta
ogni ricordo diventa una reliquia
non più soltanto fonte di dolore
ma di conforto come nell'inverno un fiore;
se tutto quanto prima o poi ha una fine
ogni rimpianto diventa una ferita
il sogno muore tutte le mattine
all'alba di ogni nostro nuovo giorno

Molto accorata e malinconica.