frank.19
00domenica 19 luglio 2015 05:07
La mia terra è la terra di nessuno,
io sono siciliano ma a volte non ci credo
il mare non mi bagna più dell'aria umida
che questa sera opprime i desideri di avventura
il sole non mi tange, perchè rimango bianco
come un turista anonimo almeno quanto anemico
la terra sotto i piedi è sempre ferma,
e dicono che è un'isola... ma non si muove nulla
Sicilia, dove la gente parla quando non c'è ne bisogno
rimane a bocca chiusa dopo un sogno,
dove la monezza è un monumento da osservare
e ci sono i furbi sempre primi in riva al mare
dove la gente si arrangia, porta a casa la pagnotta
fra stimoli e paure, anche i buoni a muso duro,
dove la strada è sempre lunga perchè non porta a nulla,
dove quello non esiste più... oramai è andato a fuoco
ma nessun permaloso pensa sia doloso,
caldo ed odoroso, diviene adesso il fuoco
gloriamo queste fiamme perchè fanno scalpore
e ognuno domattina avrà un motivo per parlare
senza un'opinione, solo per sentito dire...
William Jimenez T.
00lunedì 20 luglio 2015 04:01
hermoso sentimiento es de estas lineas
y es que uno ama su tierra
en este caso Sicilia, debe ser hermosa tal como lo dicen sus versos
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will
(Bog)
00lunedì 20 luglio 2015 08:53
E’ una descrizione amara, ma la leggo anche come un atto d’amore verso questa terra.
E poi, fino a quando ci sarà un uomo con un cuore così, ci sarà sempre una speranza, anche se la storia non ha i nostri tempi.
Complimenti.
A.Bonelli
00lunedì 20 luglio 2015 13:30
C'e' amore e rabbia in questa tua per una terra bellissima che e' non e' mai riuscita a decollare nel cielo della Storia che conta. Condizione amare condivisa da altre terre del sud..