La mia filosofia

~ Shilke
00martedì 5 maggio 2015 21:03


Buonanotte aurora
che ti dissolvi quando
piccoli omini grigi
si abbottonano la camicia
con fare stanco e lascivo,
anche oggi il cane, woff,
la cartolina di parigi
sul forno a microonde
e buonasera, salve, a che
piano va? Qualche cortesia
di troppo nell'ascensore,
non ho i centesimi di resto
che le occorrono
mi può ricordare quando
ci siamo stancati di vivere?
...L'attimo in cui io sono scomparso
in una moltitudine di abitudini:
vorrei incontrami ancora
e non lasciarmi più.
Andavamo a scuola e poi via
a ruzzolare per i viali
con un sorriso tutto sparso
sulla faccia e la camminata
veloce e schiva, i tramonti
annacquati da una bottiglia
di vino in compagnia...
Mi viene da pensare,
inguaribile che sono, forse,
dico forse, potremmo ancora uscire
dalle nostre vite
con i sentieri battuti
dai luoghi comuni
e vederci un documentario
sugli orsi polari, national
geographic con l'alta
risoluzione e i peli bianchi,
ghiacciati, predatori abbandonati
sugli iceberg e pensare
che un amore così
con la neve salata e il sole
tiepido appena potrebbe
bastarci per esistere di nuovo
come l'essere
un frammento di foglia
e sentirsi parte del mondo.
Essere un acaro
e sentirsi parte del mondo.
Essere un riflesso
di luce sul tuo davanzale
e sentirsi parte del mondo.
Essere per essere
nel mondo.



Raggio di Sole21.
00martedì 5 maggio 2015 21:31
Una Shilke diversa, più matura in questa sua poesia. Mi hai fatto venire in mente Joyce e lo stream of consciousness, e mi hai fatto pensare alla vita con il suo tran tran. Una poesia che invita prepotentemente alla riflessione.
La tua filosofia... che può essere condivisa da altre persone.
Piaciutissima

[SM=x142887]

Laura.
Nakurisch
00martedì 5 maggio 2015 21:40
Personalmente adoro quelle poesie che non vogliono essere nulla più che il racconto di una Storia. Magari la storia di un Nessuno, ma di cui vale la pena di parlare. Ma poi andando avanti acquista sempre più spessore per poi chiudere con quelle tre anafore finali...

Essere per essere
nel mondo


Due versi, una poesia. Bella davvero [SM=g27817]
Raggio di Sole21.
00mercoledì 6 maggio 2015 21:27

Personalmente adoro quelle poesie che non vogliono essere nulla più che il racconto di una Storia. Magari la storia di un Nessuno, ma di cui vale la pena di parlare. Ma poi andando avanti acquista sempre più spessore per poi chiudere con quelle tre anafore finali...

Essere per essere
nel mondo

Due versi, una poesia. Bella davvero [SM=g27817]



Condivido. C' è sempre da imparare da te, cara Shilke.

[SM=x142887]

Laura.
debona
00giovedì 7 maggio 2015 12:27
Come non apprezzare una poesia che ci parla del mondo, che ci parla di noi e di come ci rapportiamo alle cose piu' semplici che ci toccano ogni giorno da vicino, ma che diamo per scontate. [SM=x142922]
Un applauso.
cripaf
00domenica 10 maggio 2015 00:44
Re:



Mi viene da pensare,
inguaribile che sono, forse,
dico forse, potremmo ancora uscire
dalle nostre vite
con i sentieri battuti
dai luoghi comuni
e vederci un documentario
sugli orsi polari, national
geographic con l'alta
risoluzione e i peli bianchi,
ghiacciati, predatori abbandonati
sugli iceberg e pensare
che un amore così
con la neve salata e il sole
tiepido appena potrebbe
bastarci per esistere di nuovo







mi piace molto questa tua per la concretezza dei molti passaggi che hai saputo incastonare in una filosofia, peraltro condivisibile.
Ciao, felice di leggerti
franco
elfo nero
00lunedì 11 maggio 2015 17:48
Belissima Poesia
[SM=x142887]
~ Shilke
00martedì 12 maggio 2015 22:57
Grazie a tutti: aver condiviso con voi questa mia poesia è stato molto importante. E' figlia di un nuovo stile e sì Laura, Joyce mi ha decisamente influenzata eheh [SM=g27811]
Rosy.S
00venerdì 15 maggio 2015 11:35
Quanto mi piace!!!

(ma "lascivo" mi fa venire l'orticaria [SM=g27828] - problema mio però -
e anche "faccia" lo ritengo meno fine di viso o volto - anzi così lessi da qualche parte -)

dicevo:
quanto mi piace!
perché apre uno scenario di vita dopo l'altro, è dinamica proprio come la vita e il pensiero si snoda vivace nel captare intuizioni poetiche tipo questa:


...L'attimo in cui io sono scomparso
in una moltitudine di abitudini:
vorrei incontrami ancora
e non lasciarmi più.



o questa:


Mi viene da pensare,
inguaribile che sono, forse,
dico forse, potremmo ancora uscire
dalle nostre vite
con i sentieri battuti
dai luoghi comuni
e vederci un documentario
sugli orsi polari, national
geographic con l'alta
risoluzione e i peli bianchi,
ghiacciati, predatori abbandonati
sugli iceberg e pensare
che un amore così
con la neve salata e il sole
tiepido appena potrebbe
bastarci per esistere di nuovo
come l'essere
un frammento di foglia
e sentirsi parte del mondo.


...
Essere per essere
nel mondo.



Bellissima chiusura; piaciuta tutta ma questi passaggi ancora di più. [SM=g27811]



[SM=x142887]


garofano a.
00venerdì 15 maggio 2015 12:56
E come si fa a non restare affascinati da questo scorrere, sicuramente condivisibile nel suo messaggio, per il mio sentire e gusto e sottolineo personale. eviterei le ultime
ripetizioni e lascerei così:


come l'essere
un frammento di foglia
un acaro, un riflesso
di luce sul tuo davanzale
e sentirsi parte del mondo.
Essere per essere
nel mondo.


Complimenti è stata una bellissima lettura.


Ciao Pino [SM=x142870]


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