LE SERE PIOVOSE

Sono vuote le sere piovose
quando l’erba non sta in piedi,
quando le lumache nell'oscuro si ritirano
e le parole restano àfone nelle bocche.

Sono strette le sere piovose
quando i corpi delle donne si muovono
con le mani ficcate nelle lane e gli sguardi
risparmiati dentro a un fazzoletto.

Sono lente le sere più piovose
quando le piante ripetute in lunghe file
sprofondano le ombre in mezzo all’acqua
come le voci morte di chi non c’è più.

Sono sere lucide e dubbiose, dopo un temporale
le sere stramazzate, sono buchi tristi o angoli di buio
che nessuno vuol riempire, le facce vuote
e senza occhi, da celare.

Le gocce affondano, le gocce mordono, le gocce
uccidono gli amanti, che riversi
ai bordi d’un rifiuto
si lasciano tra i sogni a macerare.

Magari piovesse