LA MIA PRIMA BICICLETTA
Tanti anni fa nel 1930 quando le biciclette,
quasi non esistevano in queste zone neglette,
si andava a scuola a piedi coi zoccoletti,
vestiti male quasi tutti come tanti poveretti....
Ricordo e questo non lo dimenticherò mai,
che all'età di 11 anni ero grande assai,
e nonostante, le mie gambe paralizzate,
andavo a scuola a piedi facendo strade disagiate....
Poi mio padre vendete la somarella,
e mi comprò la bici usata, ma bella,
ma per usarla dovevo imparare,
allora mia madre si apprestò a me insegnare....
Sicché, dopo due giorni di assidua applicazione,
mia madre si decise di legare il piede, che azione!,
col fazzoletto al pedale che scappava di fatto,
arrivando così al terzo giorno senza risultato.....
Al quarto giorno mia madre andò via per un affare,
ne approfittai e dall'alto con la bici mi lasciai andare,
andando così ogni volta nel fosso poco distante,
finché la strada imbroccai ..e via tutto festante.........
Quando a casa mia madre ritornò, mi rimproverò assai,
però era contenta che correvo da solo come non mai,
mi diceva sempre la bici per te sono la gambe davvero,
sarà in avvenire il tuo cavallo destriero....
Infatti con la bici, benché pesante, mi son dato da fare,
tanto che mi servì per andare 5 anni a studiare,
poi per tutta la vita per andare a lavorare,
consumando tante bici belle da non dimenticare...
Ricordo su tante bici la prima, è vero!,
l'ho sempre fissa nella mia mente davvero,
mi rammenta i sacrifici di mia madre santa paziente,
e spero che Dio l'abbia premiata fra la beata gente....
Ivo