LA MATTINA..

..MIA MADRE mi prendeva di peso e mi metteva seduto sulla tavola
della cucina.
io ancora addormentato sbadigliavo e alzavo controvoglia le braccia cosi lei mi infilava la maglia.
ricordo che erano momenti felici,degli strattoni,per sistemarmi la maglia addosso e il mio corpo non reagendo,era praticamente
sballottato dalle mani di mia madre.
questo nei giorni che mi svegliavo male mi infastidiva moltissimo,mi innervosiva.
io e mia cugina frequentavamo la stessa scuola elementare
e quasi ogni mattina era mio zio ad accompagnarci.
ricordo che a piedi passavamo davanti ad una scuola superiore
e mi ero abituato al fatto che ci fossero sempre molti poliziotti schierati,quasi immobili, con scudi trasparenti,manganelli,fucili e lacrimogeni .
cosi pensavo che polizia e scuola dei grandi,fossero qualcosa di inscidibile,di naturalmente legato.
una mattina,mentre ci avvicinavamo a quella scuola,sentii di colpo grida,spari.
mio zio ci prese per mano,e comincio' a correre trascinandoci
io non capivo ma ero molto spaventato,voltandomi vidi del fumo
e tanti ragazzi con la faccia per meta' coperta da fazzoletti che tiravano sanpietrini contro la polizia.
poi li vidi gettarsi nel corpo a corpo e i poliziotti si difendevano con gli scudi.
picchiavano coi manganelli,mio zio,nonostante la mia curiosita'
fu veloce a portarci lontano
dal campo di battaglia.
io ero rimasto schoccato, non avevo mai veduto quel tipo di violenza.
in classe,mi chiedevo quale fosse la ragione di tutto quello
sentivo istintivamente il bisogno di individuare
i buoni e i cattivi,di decidere per chi tenere,da che parte stare.
ero indeciso.
finii per tenere la parte degli studenti
perchè mi sembravano piu' deboli,con meno possibilita'
belliche,e in fondo piu' simili a me.erano gli anni
68/69...




N.B.CHE CI SI TROVI ADULTI ..IN UNA VOLTA?
ALL'IMPROVVISO?
SENZA CHE SUCCEDA NULLA DI PARTICOLARE?

in certi passaggi, ho ricordato la mia infanzia, anch'io venivo "piazzata" sul tavolo di cucina.....

certi ricordi rimangono per sempre...


Lucia

A me, più grande, ricorda i "fasti" del '68.
Ero alle superiori e non succedeva nulla di tutto ciò, ma mio marito, universitario, ha vissuto molti momenti di caos.
Credevamo di riuscire a creare un mondo migliore, invece nulla di nuovo sotto il sole.

Colpisci ancora, Jack. Bravo

Cri, che credi.......... ho mentitooooooooooooooooo.

Nemmeno ero nata all'epoca!!!!!