poetasenzanome
00domenica 1 febbraio 2004 07:36

LA LUNA

Solitaria,
dal volto pallido,
con il suo alone stupendo
solca la luna il firmamento.

Sopra di essa,
incerte occhieggiano
le miriadi di stelle,
sempre dedite a curiosare.

La sua luce,
quantunque scialba,
rischiara ed illumina
le numerose cose sottostanti.

Ad ogni viandante,
che è costretto di notte
a far lunghi viaggi,
risulta di ottima compagnia.

Così infinite storie
può alla fine narrare,
dopo che tanti luoghi
nelle sue escursioni ha visitato.

Sa, inoltre, ogni cosa
su geografia e storia,
sull'immensa natura,
ma di più sulle vicende umane.

Anzi, degli uomini
un fardello di angosce
e d'indicibili pene
si porta dietro con dolore.

poetasenzanome




mimosa46
00domenica 1 febbraio 2004 21:07


le tue poesie sono dei quadri, che messi in successione, formano una visione completa di un'affresco.[SM=x142921]

ho sempre le idee più chiare leggendoti, e non è poco [SM=x142838]

Lucia [SM=x142909]


fiordineve
00lunedì 2 febbraio 2004 01:55

Che deliziosa luna mi hai descritto[SM=g27836] , io la amo poco, brutti ricordi, ma questa luna mi fa compagnia.
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