Lì

Rimani li disteso
ad osservare il vento
ogni suo piccolo movimento
ripercuote il tuo
sguardo spento..
e ti tormenti a capire
chi è il donato di tanta amarezza?
tu odi e ami
desideri e disprezzi e i
pensirei cingersi in questo
ciclo che il è più bel fiore
è l'amor
e intanto il pensier
ti sovrasta di colui
che odi e la sofferenza patir ti fa,
a lui l'ultima parole
che tu dedicasti
un ti amo mai ricambiato
che imprigionato
la parte più profonda
del tuo cuore ha rubato
e che mai più avrai tornato..
ma non ti disperi
non ribatti
ti arrendi
ricordando la felicità
di quel che stato e
ringraziando
perchè E' stato..

Per come mi sento oggi
sembra tu mi abbia letto dentro
(purtroppo)

Si muovono le parole lungo un canto ritmato da onde di vita e d'emozioni.


Bravissima


Giancarlo

"ma non ti disperi
non ribatti
ti arrendi
ricordando la felicità
di quel che stato e
ringraziando
perchè E' stato.."


sarebbe giusto e salvifico...ma non sempre accade...

con uno stile molto personale, contiene un messaggio che arriva molto chiaramente e piacevolmente.
continua cosi'!!
besitos,
lamberto

bella