e sono sempre lì che aspetto quel maledetto cammello! non si decide… eppure sembrava chiaro chiaro ma non si decide il cammello maledetto kareghete done (*) che porta le madone che porta i anzoleti… sì, mi risuonano le filastrocche di bimbi di bimbo… certo… anch’io ero bimbo…. e quel maledetto cammello non si decide! kareghete done ma cosa volevo dire!? kareghete done cosa dicono i girotondi dei bimbi?? non lo ricordo più… solo un kareghete done e il cammello è sempre lì…. da anni… e non capivo, allora…. neppure oggi capisco… ma come fa a passare per quella maledetta cruna dell’ago…. vedo… ricordo gli aghi di nonna Bettina…. prima si rigirava in bocca la cima del filo… poi inforcava gli occhiali…. le cadevano sempre sulla punta del naso aguzzo… poi provava… provava ad infilare quel filo… ma la cruna era stretta… lei lo chiamava el buso(**) cruna era una parola da preti buona per le prediche della domenica in chiesa el buso era stretto…. io la guardavo mentre tentava… e pensavo al cammello… chissà… forse bisognava rigirarsi anche il cammello in bocca come il filo kareghete done che porta le madone che porta i anzoleti… le madonne… gli angioletti…. e noi bimbi stringendoci a vicenda i polsi facevamo la karegheta per le madone e gli anzoleti ridevamo sollevando la madona e l’anzoleto di turno…. ma c’era sempre quel fatto del cammello… sudava l’animale… sudava per passare quella cruna… ma forse era sbagliato l’ago…. ci voleva un agone… e poi dopo il cammello c’era il ricco… già… l’idea di ricco… lontana da noi bimbi… i siori (***) diceva nonna Bettina i more anca lori…. anche loro muoiono… ma io mi immaginavo il ricco el sior che stava lì nervoso ad aspettare che il cammello passasse per el buso per la cruna del prete anzi… dell’ago per poi andare nel regno dei cieli una fatica maledetta e senza speranza di risultati concreti kareghete done che porta le madone che porta i anzoleti… e poi mi saltava addosso il fuoco dell’inferno e satana ghignante e dietro el sior il ricco epulone quello che da vivo non concedeva neppure una briciola e da morto nelle fiamme dell’inferno implorava una goccia d’acqua… che mona il ricco epulone fottuto per una briciola e poi i ricchi i siori sanno fare investimenti…. bah… non ho mai capito certe cose kareghete done che porta le madone che porta i anzoleti… schiti schiti schiti (****) (*) filastrocca senza significato cantata dai bimbi veneti.. kareghete = seggioline done = donne madone = madonne anzoleti = angioletti (**) el buso = il buco (***) i siori = i signori, i ricchi (****) schiti = feci di uccelli