Jovanotti - Buon sangue (tutti i testi)

AMIL
00venerdì 6 gennaio 2006 11:22
Questo cd... è un'opera d'arte ...
Questo ragazzo, che un tempo cantava giv'me 5 ora fa testi da capogiro su amore, religione, filosofia con una concretezza che mi turba seriamente. Sia per quanto è cresciuto artisticamente, per quanto è maturato umanamente. Sia perchè ci troviamo così tanto daccordo... e se mi avete letto è difficile che io vada daccordo al 100% con qualcuno... son turbato ... [SM=x142904]

Mi sa che il migliore acquisto del 2005 è stato questo cd... e mi son dimenticato di lui!!
A voi i testi, col consiglio di acquistare questo CD...

Lista tracce

01.Tanto(3)
02.Mi Fido Di Te
03.Per Me
04.Falla Girare
05.Un Buco Nella Tasca
06.Mani In Alto
07.Penelope
08.Una Storia D'amore
09.La Valigia
10.La Voglia Di Libertà
11.Coraggio
12.Bruto
13.Mi Disordino

Andrea
[SM=x142841]

[Modificato da AMIL 06/01/2006 11.45]

AMIL
00venerdì 6 gennaio 2006 11:22
Tanto


Che stai facendo? Lavoro.
Che cosa cerchi? L'oro.
Hai uno scopo? Credo.
Dove ti trovi? In Italia.
E come vivi? Suono.
Di dove sei? Toscano.
Qual è il tuo aspetto? Meno sereno di un tempo, ma non per questo stanco.
A cosa pensi? Al deserto.
Qual è il tuo impegno? Immenso.
Ed il tuo tempo? Denso.
CHe risultati hai? Alti e bassi.
CHe risultati hai? Alti e bassi.
Rido di me, di te, di tutto ciò che di mortale c'è e che mi piace

Tanto tanto tanto tanto tanto
Tanto tanto tanto tanto tanto
Tanto tanto tanto tanto tanto
Tanto tanto tanto tanto tanto

Come va il mondo? Male.
Come va il mondo? Bene.
Come va il mondo? Male.
Come va il mondo? Bene.
Rido di me, di te, di tutto ciò che di mortale c'è e che mi piace

Tanto tanto tanto tanto tanto
Tanto tanto tanto tanto tanto
Tanto tanto tanto tanto tanto
Tanto tanto tanto tanto tanto

Che cosa fai? Vivo.
Quando sei in forma? Scrivo.
Innamorato? Credo.
E lei ti ama? A suo modo.
Come va il mondo? Male.
Come va il mondo? Bene.
Che dice il cielo? Tuona.
E la chitarra...suona!!!
Sei felice? A volte.
Hai distrazioni? Molte.
E la salute? Buona.
E la chitarra...suona!!!

Cosa ti piace? Viaggiare.
Tra il dire e il fare? Il mare.
Cosa ti piace? Viaggiare.
Tra il dire e il fare? Il mare.
Cosa ti piace? Viaggiare.
Tra il dire e il fare? Il mare.
Cosa ti piace? Viaggiare.
Tra il dire e il fare? Il mare

Rido di me, di te, di tutto ciò che di mortale c'è e che mi piace
Tanto tanto tanto tanto tanto
Tanto tanto tanto tanto tanto
Tanto tanto tanto tanto tanto
Tanto tanto tanto tanto tanto

sei felice? quanto quanto quanto tanto tanto tanto tanto..
qual'è il tuo impegno? quanto quanto quanto tanto tanto tanto tanto..
innamorato? quanto quanto quanto tanto tanto tanto tanto..
come và il mondo? quanto quanto quanto tanto tanto tanto tanto..

AMIL
00venerdì 6 gennaio 2006 11:32
Mi fido di te
Case di pane, riunioni di rane
vecchie che ballano nelle chadillac
muscoli d'oro, corone d'alloro
canzoni d'amore per bimbi col frack
musica seria, luce che varia
pioggia che cade, vita che scorre
cani randagi, cammelli e re magi

RIT:
forse fa male eppure mi va
di stare collegato
di vivere di un fiato
di stendermi sopra al burrone
di guardare giù
la vertigine non è
paura di cadere
ma voglia di volare

mi fido di te {x4}
io mi fido di te
ehi mi fido di te
cosa sei disposto a perdere

Lampi di luce, al collo una croce
la dea dell'amore si muove nei jeans
culi e catene, assassini per bene
la radio si accende su un pezzo funky
teste fasciate, ferite curate
l'affitto del sole si paga in anticipo prego
arcobaleno, più per meno meno

RIT

mi fido di te {x3}
cosa sei disposto a perdere
mi fido di te {x2}
io mi fido di te
cosa sei disposto a perdere

rabbia stupore la parte l'attore
dottore che sintomi ha la felicità
evoluzione il cielo in prigione
questa non è un'esercitazione
forza e coraggio
la sete il miraggio
la luna nell'altra metà
lupi in agguato il peggio è passato

RIT

mi fido di te {x3}
cosa sei disposto a perdere
eh mi fido di te
mi fido di te {x3}
cosa sei disposto a perdere

AMIL
00venerdì 6 gennaio 2006 11:33
Per me
Non è facile per me
Dire una cosa proprio a te
Che mi conosci bene come la tua pelle
Questa mattina quando te sei uscita prima di me
Sono rimasto a letto a guardar le stelle
Disteso dalla parte tua
Con il tuo calore ancora di terra di sogni che non so comprendere
Io trattenevo il respiro
Per sentire il silenzio
Di una stanza quando non ci sei
Abbracciavo il cuscino
Per cercare il profumo
Di una notte dai capelli tuoi… e non ci riuscirò mai…. Mai
A dirti quanto bella sei.. sei
Quanta vita mi dai… dai
E quello che tu sei per me… per me.. per me…per me….per me…
Sei l’altra parte della luna
Il fuoco che non si consuma
Il tuono che precede il lampo
La cassaforte del mio tempo
E’ difficile poi
Ritrovarsi tra noi
Con addosso dieci anni insieme
L’abitudine sai è il peggiore dei guai
Si diventa come due vecchi comici
Che non ridono più
Che non inventano più
Che sono li a rassicurare il pubblico
Io ti amo.. e mi vergogno anche un po’
Come un bambino io continuo a dirtelo
E non ci riuscirò mai.. mai
A dirti quanto bella sei.. sei
Quanta vita mi dai… dai
E quello che tu sei per me… per me.. per me…per me….per me…
Fedele non sarò mai
Ma non ti tradirò mai
Sai che fedele io non sono a niente
Io non lo sono con me
Io non lo sono con te
Neanche con dio nemmeno con la gente
Non ti amerò come vuoi
Perché non so dire noi
Però lo sai che posso darti il sole
È solo insieme a te
Che io ho capito perché
È così bella la parola amore
E non ci riuscirò mai.. mai
A dirti quanto bella sei.. sei
Quanta vita mi dai… dai
E quello che tu sei per me… per me.. per me…per me….per me…
Tu sei la signora dell’olimpo
La pioggia che ravviva il campo
La madre che non mi somiglia
Il battito delle mie ciglia
La notte dove addormentarmi
E l’ala dove ripararmi
Tu sei il pericolo costante
La mia miniera di diamante per me.. per me…per me….per me…
AMIL
00venerdì 6 gennaio 2006 11:34
Falla girare
Lo sai che apparenze non ingannano
E i cigni dentro all’ acqua non si bagnano
Lo sai c’è una febbre che ti fa guarire
E che ci sta un silenzio che si fa sentire
Lo sai che il dna è lungo più dell’equatore
Lo sai che c’è uno spirito anche dentro ad un motore
Lo sai che i grandi mistici hanno braccia forti
E i grandi calciatori c’hanno piedi storti
Lo sai che nella pancia puoi ascoltare i suoni
Lo sai che anche i malvagi fanno gesti buoni
Lo sai che ogni tramonto è l’alba di un vampiro
E che le idee future sono già in giro
Lo sai che proprio adesso un uomo sta morendo
Lo sai che proprio adesso un bimbo sta nascendo
Lo sai che proprio adesso noi stiamo vivendo e qualche cosa proprio ora ci stiamo scambiando

Falla girare falla girare falla girare così che tutti la possano vedere
Falla girare falla girare falla girare così che tutti la possano sentire

Le zebre sono bianche con le strisce nere
Le zebre sono nere con le strisce bianche
Lo sai che per le mosche noi siamo lentissimi
E per una balena siamo piccolissimi
L’africa è il continente più ricco del pianeta
A volte l’alfabeto inizia dalla zeta
Lo sai che il santo graal è nel salotto di mia nonna
E il centro della terra sta sotto la gonna
Lo sai che un kilo d’oro pesa come un kilo d’aria
Lo sai che Dio esiste fino a prova contraria ci sono due maniere
Per uscire di prigione
Scontare la tua pena oppure un evasione
Lo sai che nello spazio non c’è gravità
Lo sai che certe volte non c’è neanche qua
Lo sai che questa notte esploderà una stella
Lo sai che un’emozione poi non si cancella


Falla girare falla girare falla girare così che tutti la possano vedere
Falla girare falla girare falla girare così che tutti la possano sentire

Lo sai che c’è una febbre che ti fa guarire
E che ci sta un silenzio che si fa’ sentire
Lo sai che il dna è lungo più dell’equatore
Lo sai che c’è uno spirito anche dentro ad un motore
Lo sai che i grandi mistici hanno braccia forti
E i grandi calciatori c’hanno piedi storti
Lo sai che nella pancia puoi ascoltare i suoni
Lo sai che anche i malvagi fanno gesti buoni
Lo sai che ogni tramonto è l’alba di un vampiro
E che le idee future sono già in giro

Falla girare falla girare falla girare così che tutti la possano vedere
Falla girare falla girare falla girare così che tutti la possano sentire

AMIL
00venerdì 6 gennaio 2006 11:35
Un buco in una tasca
Ho visto scimmie arrampicare su ogni tipo di ramo
Ho visto pesci abboccare ad ogni tipo di amo
Ho visto donne dalla pelle d’oro e donne more vestite in cellophane
Oppure solo con un fiore
Ho visto un piede farsi avanti è l’altro che esitava
In una mano un cellulare nell’altra la clava
Ed o pensato ai miei pensieri con comodità
Giustificando per pigrizia anche le atrocità
E ho visto toccato ascoltato annusato
In ogni torta che vedevo
Ci ho affondato il dito
E vedrò toccherò ascolterò annuserò
E in ogni torta come sempre il dito affonderò
Ho un buco nella tasca
Ogni cosa che ci metto scompare
Ho un buco nella tasca ricominciare
Ho visto un essere umano preoccuparsi per me
Senza chiedere in cambio niente di niente per sé
E ho fatto scelte senza scegliere che scelta fare
Convinto di trovare una montagna sotto al mare
E ho visto le api fare il miele
E gli uomini fare il male
E ho visto l’arcobaleno prima di un temporale
Ho visto il lampo di una lacrima alla fine del riso
Ho visto un uomo camminare dopo che è stato ucciso
Ho visto i fiori più meravigliosi e colorati quelli più rari
Inaccessibili e più profumati
Mi son trovato alle soglie di una notte scura
Utilizzavo quel ricordo contro la paura
E ho messo trappole in giro e ci son cascato io
E ho visto auto in doppiafila nel parcheggio di dio
E ho visto toccato ascoltato annusato
In ogni torta che vedevo
Ci ho affondato il dito
E vedrò toccherò ascolterò annuserò
E in ogni torta come sempre il dito affonderò
Ho un buco nella tasca
Ogni cosa che ci metto scompare
Ho un buco nella tasca ricominciare

E ho visto causa ad effetto che si scambiavano il ruolo
E ho visto bravi orchestrali crollare dentro un assolo
E ho visto facce diverse dentro lo stesso riflesso
Ed ogni giorno è diverso anche se il sole è lo stesso
E ho visto grandi orologi su gente di poco polso
E sarei anch’io un assassino se non deviassi l’impulso
Guarda quel fiore finto sembra vero. Ho detto
Guarda quel fiore vero sembra finto, Ho detto

E vedrò toccherò ascolterò annuserò
E in ogni torta come sempre il dito affonderò
Ho un buco nella tasca
Ogni cosa che ci metto scompare
Ho un buco nella tasca ricominciare

AMIL
00venerdì 6 gennaio 2006 11:36
Mani in alto
UH UH AH AH AH AH
UH UH UH AH AH AH AH
UH UH AH AH AH AH
UH UH UH

L'elefante scappa il topo l'insegue
il topo scappa il gatto l'insegue
il gatto scappa il cane l'insegue
il cane scappa il padrone lo insegue
il padrone scappa il ladro lo insegue
il ladro scappa la volante lo insegue

Mani in alto in nome della legge!
di quale legge del lupo o del gregge?
Non sparare in nome di Dio
di quale Dio del tuo o del mio?

UH UH AH AH AH AH
UH UH UH AH AH AH AH
UH UH AH AH AH AH
UH UH UH


Il tempo scappa il vecchio lo insegue
il vecchio scappa il bimbo
lo insegue
il bimbo scappa il tempo lo insegue
il tempo scappa e l'ombra lo insegue
e l'ombra scappa e il solo l'insegue
il sole scappa il mondo l'insegue
il mondo scappa la luna l'insuegue
la luna scappa il poeta l'insegue
il poeta scappa la morte l'insegue
la morte scappa l'amore l'insegue


Mani in alto in nome della legge!
di quale legge del lupo o del gregge?
Non sparare in nome di Dio
di quale Dio del tuo o del mio?

Mi fai venire voglia di rischiare ancora
come chi gioca come chi si innamora
mi fai venire voglia di rischiare ancora
come chi lotta come chi si innamora
Mi fai venire voglia di rischiare ancora
come chi vive come chi si innamora
Mi fai venire voglia di rischiare ancora
come chi crede come chi si innamora
Mi fai venire voglia di rischiare ancora
come chi resta come chi si innamora
Mi fai venire voglia di rischiare ancora
come chi va come chi si innamora
Mi fai venire voglia di rischiare ancora
come chi parte come chi si innamora
Mi fai venire voglia di rischiare ancora
come chi resiste come chi si innamora
Mi fai venire voglia di rischiare ancora
come chi gioca come chi si innamora
Mi fai venire voglia di rischiare ancora
di rischiare ancora
di rischiare ancora
di rischiare ancora.

AMIL
00venerdì 6 gennaio 2006 11:36
Penelope
Le navi partono per mare
ma il cuore resta qua
gli dei ci truccano le carte
per confondere la verita'
C'e' scritto nella bibbia che il signore
si servi' di una puttana per entrare a Gerico
e Venere era strabica Beehtoven era sordo
ed era bassa e mora Marylin Monroe
e Superman si veste in giacca e cravatta
per nascondere ai terrestri la sua vera identita'
il diavolo ha una fabbrica di pentole
ma per quanto possa insistere i coperchi non li fa
Colombo navigo' fino ai Caraibi ma poi non ballo'
la salsa con la gente che incontro'.
Mosi guido' il suo popolo alle porte di Israele
ma mori' la' sulla soglia e non entro'

E tutti quanti ballano sul ritmo giusto
e intanto Penelope tesse la sua tela

nell'ora di punta

Cenerentola si e' presa una sbandata
pero' sa che a mezzanotte tutto quanto finira'
allora si organizza perche' dopo mezzanotte
qualche cosa resti mentre tutto scorre e se ne va
e Giuda non si e' mai capito bene
se quel bacio fu un tradimento o la piy grande fedelta'
e Chiara era una ricca signorina
che divenne ancor piy ricca quando amo' la poverta'

le navi partono per marte
ma il cuore resta qua
gli Dei ci truccano le carte
per confondere la verita'
e intanto Penelope tesse la sua tela
nell'ora di punta
e intanto Penelope tesse la sua tela
nell'ora di punta
e tutti quanti ballano sul ritmo giusto
nell'ora di punta
e tutti quanti ballano sul ritmo giusto

se io mangio due polli e tu nessuno
statisticamente noi ne abbiam mangiato
uno per uno

e intanto Penelope tesse la sua tela
nell'ora di punta

Leonardo seziono' diversa gente per scoprire
che la mente non si vede ma ce l'hai
e Nobel invento' la dinamite ed il premio per la
pace per chi non la usasse mai
e Dante identifico' l'amore nel profilo di Beatrice
pero' un'altra lui sposo'
e Marley era figlio di una nera e di un marinaio bianco
ed il mondo conquisto'
Mercurio c'ha le ali alle caviglie e i messaggi li
consegna anche se uno non li aspetta
e Fred scopri' che quando il ritmo e' giusto
non ha niente a che vedere con quello della lancetta
Adamo mori' e venne seppellito con un seme nella bocca
e quel seme germoglio'
divenne un grande albero
ci fecero una croce e quella croce Gesu Cristo sanguino'
AMIL
00venerdì 6 gennaio 2006 11:36
Una storia d'amore
io ti guarderò
illuminata con il neon
delle vetrine
poi ti nutrirò di coca-
cola e di popcorn
dentro ad un cine
ti racconterò le mie
bugie sul mondo e quelle
sulla gente
poi ti bacerò con tutto
quanto in fiamme
con le luci spente
e faremo l'amore sulle
foglie e sui prati
sul denaro e nel fuoco
dentro ai posti proibiti
fino al cuore del mondo
come due innamorati
come due innamorati
senza niente da fare
che non hanno
nient'altro
che "una storia d'amore"

io ti curerò
perchè tu c'hai bisogno di ridere di gusto
e ti ringrazierò
quando usciremo presto
da un locale "giusto"
guarderò da giù
il grattacielo dei tuoi tacchi mozzafiato
e ti domanderai
se anche stavolta sono io quello sbagliato
e faremo l'amore
dentro ad un temporale
tra le luci del centro
tra le statue di sale
con il cuore impazzito
come due innamorati
come due innamorati
senza niente da fare
che non hanno nient'altro
che "una storia d'amore"
una storia d'amore
una storia d'amore
una storia d'amore
una storia d'amore
una storia d'amore
una storia d'amore

AMIL
00venerdì 6 gennaio 2006 11:37
La valigia
Tu mi hai guardato con l'occhio di chi vuole,
io non mi feci pregare di più
sentii un calore battermi nel petto
dissi "stavolta non riparto più!"
Poi ti mostrai le foto dei miei viaggi
ti raccontai di un popolo lontano
tu mi hai mostrato il bianco dei tuoi seni
mi hai detto "passami l'asciugamano!"
Nella tua casa I RESTI DI una vita
passata a smettere e ricominciare
nei tuoi cassetti un paio di segreti
pronti per quando me li vorrai dire.
I giorni pesano se sono vuoti
quei giorni invece volavano leggeri
le nostre ombre divennero una
sopra l'asfalto e sopra tutti i muri.

Io sono una valigia
e giro di stazione in stazione
in molti mi trasportano
ma in pochi hanno la combinazione.

Ma chi l'avrebbe detto che la vita
mi sorprendeva come hai fatto TU.
Tu m'hai aperto come una ferita
sto sanguinando ma non ti lascio più,
io non ti lascio più.

Poi ti portai sul ciglio dell'oceano
ti ho detto "Promettimi che mi amerai"
Tu mi hai rispetto che anche le ragazze
fanno promesse da marinai.
Ti ho detto "Credi di avermi deluso
ma ti darò ancora più passione
il cuore, il letto, il mondo, l'universo
sospesi in una bolla di sapone"

Tu mi hai insegnato ad amare la mattina,
il pane caldo e la malinconia,
i piedi gelidi sotto al lenzuolo
e che il successo non fa compagnia.

Non vi dirò come finisce la storia
anche perchè non è finita mai
Se scorre un fiume dentro ad ogni cuore
arriveremo al mare prima o poi.

Io sono una valigia
e giro di stazione in stazione
in molti mi trasportano
ma solo tu hai la combinazione.

Ma chi l'avrebbe detto che la vita
ci travolgeva come hai fatto TU.
Tu m'hai aperto come una ferita,
sto sanguinando ma non ti lascio più,
io non ti lascio più,
no, io non ti lascio più.

Io non ti lascio più
Io non ti lascio più
Io non ti lascio più
Io non ti lascio più

Io sono una valigia
e giro di stazione in stazione
in molti mi trasportano
ma solo tu hai la combinazione.

Io non ti lascio più
Io non ti lascio più
Io non ti lascio più
Io non ti lascio più

Io sono una valigia
e giro di stazione in stazione
in molti mi trasportano
ma solo tu, solo tu, solo tu,
solo tu

Io non ti lascio più
Io non ti lascio più
Io non ti lascio più

La - lalalala - lalalalalala

AMIL
00venerdì 6 gennaio 2006 11:45
La voglia di liberà
Sento parlare le mie
labbra
e come sempre vorrei
star zitto
in questa casa di
proprietà mi sento
sempre in affitto
ci sono cose che dovrei
fare
e dalle quali gli sto alla
larga
passano spesso molte
occasioni
mi limito a leggerne la
targa

C'è qualcosa che non va
in questo cuore
in questo cuore qua
qualcosa che non va
forse sarà l'età
o forse sarà
la voglia di libertà
la voglia di libertà

Mi sono preso un giubotto nuovo
per l'inverno che sta per iniziare
e devo andare dall'ottico
a ritirare le foto del mare
tra un giorno è mezzo è il mio compleanno
centosettesimo da quando sono nato
ed è costume che il compleanno
venga festeggiato

C'è qualcosa che non va
in questo cuore
in questo cuore qua
oh oh qualcosa che non va
forse sarà l'età
o forse sarà
la voglia di libertà
la voglia di libertà

C'è qualcosa che non va
in questo cuore
in questo cuore qua
qualcosa che non va
oh oh forse sarà l'età
o forse sarà
la voglia di libertà
la voglia di libertà
la voglia di libertà

AMIL
00venerdì 6 gennaio 2006 11:46
Coraggio
Infedeli blasfemi
Adoratori di idoli
Bella gente storti
Schizofrenici
Malati di troppa vita
Esperti in gioia e desiderio
Figli di apollo partigiani
Di montagna
Ragazzacci nuovi di zecca
Beati e santi inviati alla cena
Del pane e del vino
Esploratori portinai di altre dimensioni
Collezionisti di ferrarri
Amanti solitari
Scalatori di classifiche
Missionari e papi
Questo ritmo è per voi
Questo ritmo è per voi
Questo ritmo è per voi
Questo ritmo è per voi
Coraggio
Questo è un posto selvaggio
Coraggio
Questo è un posto selvaggio
Miracolati ciarlatani star di domani
Progettisti di bluejeans
Creduloni di ogni razza e fede
Ragazza madri marziani fuori sede
Scopritori dell’ovvio, parenti di re
Arrampicatori di grondaie, bigliettai di zoo
Spaccapietre e filosofi,ammaestratori di sirene
Scavalcatori di confine, consolatori e consolatrici
Annusatori di vinile,accordatori a orecchio
Cacciatore di mostri marini, bambine e bambini
Ex presidenti,miti viventi,aspiranti eroi
Ballerine di breakdance, sibille e cassandre
Divinita’ in parcheggio,miglioratori del peggio
Fornai e genisti, samurai e operai
Buttafuori e dee jay
Questo ritmo è per voi
Questo ritmo è per voi
Questo ritmo è per voi
Questo ritmo è per voi
Coraggio
Questo è un posto selvaggio
Coraggio
Questo è un posto selvaggio
Mother father sister brother miei antenati e mie muse
Inventori di scuse,stelle comete, cantanti in bilico
Distruttori di carte d’identità,ex doganieri
Studentesse del primo banco,dilapidatori di fortune
Eroi e disertori, piantatori di alberi
Mungitori di rinoceronti, mummie e zombi e guaritori,
coltivatori di caffè ,pastori della via lattea
decoratori di inferni, antennisti e
telepredicatori
modelle soprappeso,
amazzoni commesse,
prostitute sacre
suore di clausura, collaudatori di preservativi
collezionisti di multe, truccatori di scooter
fedeli al subwoofer, costruttori di pace
bella gente
Questo ritmo è per voi
Questo ritmo è per voi
Questo ritmo è per voi
Questo ritmo è per voi
Coraggio
Questo è un posto selvaggio
È ora di mettersi in viaggio
Si è svegliato il serpente
Coraggio
Questo è un posto selvaggio
È ora di mettersi in viaggio

AMIL
00venerdì 6 gennaio 2006 11:50
Bruto
Ho una promessa di ali
scritta sulla mia schiena
qualcosa di me
un giorno volerà
sono la punta dell'iceberg
l'anello di una catena
qualcosa di me
nel vento resterà
il meccanismo complesso delle ossa della mia mano
è precedente alla mia volontà
gli atomi del mio cuore vengono da molto lontano
da molto prima della felicità
colori dentro al mio occhio
e suoni dentro al mio orecchio
brrrivi reaggenti chimici
tento di fare amicizia
con quello dentro allo specchio
che dice scusami perchè mi imiti
sono un'incrocio di linee
sono l'altare del caso
i miei pensieri si accendono con l'aria nel naso
se la mia vita è una gabbia allora sono un'evaso
io credo a tutto mi chiamo mica tommaso
trasformo zucchero in sogni e pesci in passi di danza
ed ho inventato il lavoro per poter fare vacanza
e mi innamoro di tutto e non mi stanco mai
di provocare amore di provocare guai

gira il minestrone che sennò s'attacca
bagna questa pianta che sennò si secca
apri la finestra fai entrare il vento
uhhh è tutto quanto in movimento!
uhhh è tutto quanto in movimento!
uh uh uh!

io scrivo con un computer che non so come funziona
la tecnica la matematica
ma è il bisogno di uscire da questo corpo persona
è precedente alla cybernetica
e posso unirmi a una donna e seminare il suo campo
ma non so fare la pioggia e non so fare il lampo
il mio destino proforma ed il mio corpo si forma nei secoli dei secoli
il ritmo di quattro quarti è quello più congeniale
perchè fa rima con il respiro del cuore
lo stretto di gibilterra è la mia zona ideale perchè fa rima
col mio bisogno di andare
verso il luogo sconosciuto
fatto non fui
a viver come bruto
fatto non fui
il luogo sconosciuto
fatto non fui
a viver come.. bruto!

gira il minestrone che sennò s'attacca
bagna questa pianta che sennò si secca
apri la finestra fai entrare il vento
uhhh è tutto quanto in movimento!
uhhh è tutto quanto in movimento!
uh uh uh!

sono il discjockey dei venti so fabbricare il sudore
ma non son buono a remixare l'amore
e sono un giglio dei campi sono ubbriaco di brina
e in ogni notte vado a cercare la mattina
con 20 segni io posso spiegare quello che provo
ma non so chi è nato prima la gallina o l'uovo
io sono un vecchio bambino compratemi un pallocino
e un pò di dolce per fare lo stile nuovo
il ritmo di 4 quarti è quello
più congeniale perchè fa rima con il respiro del cuore
lo stretto di gibilterra è la mia zona ideale
perchè fa rima col mio bisogno di andare
verso il luogo sconosciuto
fatto non fui
a viver come bruto
fatto non fui
il luogo sconosciuto
fatto non fui
a viver come.. bruto!

gira il minestrone che sennò s'attacca
bagna questa pianta che sennò si secca
apri la finestra fai entrare il vento
uhhh è tutto quanto in movimento!
uhhh è tutto quanto in movimento!
uh uh uh!

ohh Yeaaa!
uh uh uh!
check it out!
uh uh uh!
ah ahh did it!

todo el mundo en movimiento
todo el mundo en movimiento
todo el mundo en movimiento
todo el mundo en movimiento
mi salsa mi salsa bailaaaa
mi salsa mi salsa buenaa
mi salsa mi salsa bailaaaa
mi salsa mi salsa buenaa
mi salsa mi salsa bailaaaa
mi salsa mi salsa buenaa
mi salsa mi salsa bailaaaa
mi salsa mi salsa buenaa
mi salsa mi salsa bailaaaa
mi salsa mi salsa buenaa...

AMIL
00venerdì 6 gennaio 2006 11:51
Mi disordino
One two three o'clock
four o'clock rock
ordine e disciplina
dall'ovest alla Cina
five six seven o'clock
eight o'clock rock
tutto sotto controllo
dal tetto alla cantina
le banche garantiscono
le vergini arrossiscono
e il culo sotto ai raggi
del sole si arrostiscono
e ALice guarda i gatti
e i gatti scappano dai cani
all'uomo di Neanderthal
gli prudono le mani
e il riff di satisfaction
ci soddisfa
e il letto si rifà
e sognando poi si disfa
e tutto scorre senza
troppe sorprese
aumentano i ricavi
aumentano le spese
normali carezze
normali torture
i soliti entusiasmi
le solite paure
i bravi da una parte
dall'altra i recidivi
i morti in paradiso
e nell'inferno i vivi
e più il mondo è moderno
e più l'uomo diventa antico
"presentato oggi a Milano
il nuovissimo modello
di foglia di fico"

Ma mi disordino
quando ti vedo sulla soglia
quando ti cade giù la foglia
quando mi lanci i tuoi coltelli
quando ti sciogli i tuoi capelli
quando mi accogli nel tuo sole
quando mi asciughi le parole
quando mi butti all'aria i piani
quando riscaldi le mie mani
quando intravedo la tua cima
quando io e te facciamo rima
quando non sai che io ti guardo
quando esponi il tuo stendardo
quando trasformi l'acqua in vino
quando mi mostri il tuo giardino
quando non so che cazzo dire
quando però lo devo dire
io mi disordino

diritto canonico diritto romano
diritto naturale diritto umano
left right balla ballerina
il sole tramonta la sera e sorge la mattina
e il super doganiere controlla le frontiere
tra essere ed avere tra patire e piacere
mi hanno organizzato l'esistenza
da quando mamma era in gravidanza
la pappa la scuola
la cacca la suora
il mare il ruttino gli esami
il casino i desideri i bisogni
la libertà i sogni
ed ogni estate un nuovo passo di danza
e vivo come in una gravidanza infinita
come se fossi un feto per tutta la vita
come se fossi un feto per tutta la vita

ma mi disordino
quando mi mischi le tue carte
quando la macchina non parte
quando ti annuso i genitali
quando siam come due animali
quando c'é vento tra i miei rami
quando mi mandi i tuoi richiami
quando io scio sulla tua schiena
quando mi mangia la balena
quando mi mangia la balena
mi disordino
io mi disordino

3x3 fa 9 E=MC2
confermato il rapporto tra i cateti e il quadrato
un gomito che picchia sullo spigolo fa un male cane
farina acqua e lievito scaldati danno il pane
il percorso più breve tra due punti è una retta
l'ostacolo più inutile tra due punti è la fretta
gestisco il tempo come fosse un conto in banca
quanto ne è passato?
quanto ne manca?

ma mi disordino
quando scateni la tempesta
quando sei al centro della festa
quando scavalchi le mie mura
quando sorridi alla paura
quando sbatacchi la lattina
quando mi inverti la mattina
quando confondi le mie idee
quando sconvolgi le maree
quando mi scricchiola il mio trono
quando io surfo sul suono
quando mi complichi le cose
quando mi smascheri le cose
quando ti illumini di rabbia
quando spalanchi la mia gabbia
quando sproteggi il mio sistema
quando l'impianto trema
quando la porta resta aperta
quando l'esercito diserta

dimentico la chiave io vedo la mia trave
io allento il mio controllo ti bacio sul collo
mi dedichi attenzione
non cerco un'opinione
sospendo il mio giudizio
mi anticipi l'inizio
il ritmo cambia tiro
sconvolgi il panorama
la storia cambia trama
l'impianto trema
non so la trama io smollo i legamenti
col corpo io ti penso l'assurdo prende senso
e ascolto le sirene
c'é ritmo nelle vene

io mi disordino

[Modificato da AMIL 06/01/2006 11.52]

BluAstro
00domenica 8 gennaio 2006 14:06
Ma ne manca una! Buon sangue non meentee nananananà io son di tutta la gente diretto discendente [SM=g27823]
AMIL
00domenica 8 gennaio 2006 17:27
Un mio parente era il cuoco sulla nave di Ulisse
al grande eroe e ai suoi uomini faceva pranzi e cene
anche a lui fu dato l'ordine che non ascoltasse
passando da quell'isola il canto delle sirene.
Ma lui si addormentò e non si mise la cera
e quando si svegliò credette di avere sognato,
ma invece l'esperienza era stata vera:
quel canto misterioso lui l'aveva ascoltato
e misteriosamente anche dimenticato.
Restò dentro di lui quel richiamo del vuoto
che hanno tutti gli uomini che hanno vissuto
un tuffo inconsapevole nell'assoluto.
Da lui ho imparato a vivere la realtà come un sogno
e i sogni come fossero una cosa reale,
a vivere ogni viaggio come fosse un ritorno
e che anche i grandi eroi han bisogno di mangiare.

CHORUS
oh, buon sangue non mente, la la la la la
io son di tutta la gente diretto discendente.

Tra i miei antenati più illustri c'è un tale Caino,
fondò la prima città e fu il primo assassino.
Una domanda isanguinava il suo cuore e cervello.
perchè quella mattina Dio preferì mio fratello?
Ma nei giorni più cupi, nei momenti più bui,
lui sentiva che invece il più amato era lui
e come segno di amore gli era stato concesso
il dolore e la colpa per il male commesso.

CHORUS x2

Un parente tra i più antichi era un manovale
nel cantiere della grande Torre di Babele.
Il progetto nell'insieme non lo conosceva,
ma mattone su mattone la Torre cresceva.
ad un certo punto con i soldi del salario
pensò bene di comprarsi un vocabolario:
inglese, spagnolo, turco, arabo, giapponese,
xxxxxxx, italiano, greco, indo, russo, portoghese.
Quel dizionario in qualche modo è nelle mie mani,
ma è sempre complicato capire gli umani.
Una mia ava era una donna alta un metro e dieci,
frequentava romani, galli, egizi e greci.
il suo corpo era piccino, ma pieno di calore,
sottomise tutti quanti, anche un imperatore.
Dalla mia ava ho imparato che non c'è potere,
che resista all'arte buona di dare piacere.

CHORUS x2

Nel mio albero genealogico quasi alla radice
c'è una donna di Bretagna che faceva l'attrice,
ma siccome solo i maschi lo potevano fare,
recitava di essere un uomo per recitare
cardinale, puttana, mendicante, musa,
la platea di fronte a lei non era mai delusa.
Da quella donna ho imparato che l'identità
ha una maschera e la maschera dà libertà.
Puoi cambiare faccia, parte, umore e sesso,
nel frattempo camminare di fianco a te stesso.
Ricapitolando a caso tra i miei antenati,
c'era uno che è vissuto al tempo dei crociati.
Fabbricava poi vendeva cinture di castità
era il garante tecnico della fedeltà.
E quando i cavalieri andavano a imbarcarsi in nave,
non sapevano che lui aveva la doppia chiave.
Mi ha insegnato che i costumi cambiano spesso
e che tra guerra e religione c'ha ragione il sesso.
Un mio antenato visse al tempo di Savonarola,
ascoltava i suoi anatemi parola per parola.
Ammirava nei suoi occhi quella luce interiore
che hanno gli uomini di fede, di forza, rigore.
Poi però quando tornava a casa dopo i sermoni,
passava piazza della Signoria, via Tornabuoni,
le botteghe degli artisti, bordelli, mercati:
si sentiva a suo agio tra i condannati.

CHORUS x2

Lo zio di un mio trisnonno suonava il violino,
il suo sogno era di essere un grande virtuoso.
Poi si innamorò di una che gli cambiò il destino,
lasciò perdere il violino divenne triste e geloso.
Dopo un sacco di anni che stavano insieme,
quando aveva rinunciato al suo sogno di artista,
lei se ne andò via con i profumi e le creme
e si mise con uno che faceva il violinista.
Mi insegnò che rinunciare all'ambizione è sbagliato,
che poi la dea si vendica se c'hai rinunciato.
C'era un matto che faceva sculture di vento,
si fermavano a guardarlo quando in movimento
modellava ogni dettaglio della sua opera d'arte
dopo un po' la fissava seduto in disparte.
quasi sempre scontento del suo risultato
con un soffio distruggeva quel che aveva creato.
E la sera la gente a casa ritornava,
con scolpito negli occhi il matto che danzava.
Mentre lui andava a letto sempre insoddisfatto,
proprio come un uomo, proprio come un matto.

CHORUS x2

Tra i parenti più lontani c'è un bestemmiatore
ce l'aveva con Dio che gli era debitore
di favole raccontate prima di mettersi a letto
di cui tutti i bambini del mondo hanno diritto.
Lui era nato senza motivo apparente,
tranne quello di diventar delinquente.
Fu per questo che a Dio volle fargli dispetto
e divenne un cittadino corretto.
Un mio nonno combatteva le battaglie di Troia,
un altro faceva l'aiutante del boia.
Ce n'era uno contadino, un'altra ballerina,
uno morì di vecchiaia, uno di ghiottina.
Da tutti questi ho imparato la più grande lezione.
niente accade due volte e per questa ragione
si nasce senza esperienza, si muore senza assuefazione.


[SM=x142888]

[Modificato da AMIL 08/01/2006 17.29]

Aries2006
00venerdì 30 giugno 2006 13:31

Bellissima "Una storia d'amore", è dolcissima...
Una delle più belle di Lorenzo, quando l'ascolto inserisco
il repeat!!!!
Rispecchia al 100% il mio animo romantico... [SM=x142909]

Dani [SM=x142921]
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