Io e te domani

Dove saremo domani,
dopo mesi e mesi
trascorsi nel silenzio
dell’immaginazione,
a guardare la pioggia cadere,
e a pensare a qualcosa da fare.
Quando il destino
Sarà a portata di mano,
come il fiore che strappai
a quest’amara terra
il giorno che il mondo
significò per me
nient’altro che un pallone di sabbia.
Riuscirò domani ad ascoltare
il mormorio di queste infinite pianure,
a stupirmi
davanti ad un arcobaleno?
E se domani
non ci saremo che noi,
irriconoscibili creature
disperse in un mare d’immagini,
sepolte in un turbinio di parole…
Forse, allora,
tu non sarai più
quel candido gabbiano
che tanto mi commosse
il giorno che i miei occhi
t’incontrarono.
Forse un nuovo coraggio
distinguerò nei tuoi occhi.
Un coraggio che è vita,
che è amore,
per quelle infinite pianure,
per il domani,
per me…