Fuggimmo
dalle grinfie dell'acqua
per impartire pienezza
nella normalità del vuoto,
fin qui mi piace, più che la forma, l'idea di colmare il vuoto. Certo è insolito "grinfie" riferito all'acqua. E il verbo impartire non lo trovo adatto a un registro poetico, ma comunque te lo passo.
Fonicamente "dalle grinfie dell'acqua" rende faticosa la lettura (dall' /dell'), forse potresti trovare un'altra soluzione.
parlando in sparlati eventi
dove sognammo di droghe allucinogene,
immersi in libri
dal tentare rompere gli schemi,
Scusami ma in questo passaggio solo il secondo e il terzo verso mi sono chiari e li ritengo ottimali, mentre il primo verso fa l'effetto gioco-di-parole, magari non è così ma questa è l'impressione datami nell'insieme; del quarto verso invece: "dal tentare rompere gli schemi", intuitivamente colgo il significato ma nel contesto della frase lo trovo sintatticamente sfasato e da rivedere.
Devi tenere presente che tu sai di cosa stai parlando ma non così il lettore, che se si sofferma troppo a cercare i possibili collegamenti sintattici e logici perde l'immediatezza dell'effetto poetico.
Molto più bella e comunicativa è la parte seguente:
avvolti in letti di amore
mal visti dal padrone
dove ormai nudi
moriremo immortali,
con quella immagine
impressa di purezza
che dappertutto cercavamo.
solo quel "mal visti dal padrone" non mi entra nella zucca: hai voglia di spiegarmelo?
Ciao