In spiaggia

Nel pomeriggio di sole,
quando la porta sospira
chiudendo le fatiche e
l'unico gingillo
è un vivace asciugamano

ecco

che il mare muta
il giallo invernale
in lapislazzuli azzurri,
i visi dei bambini
sbucano dall'acqua
e le fragorose risate
si confondono
col frangersi dell'onda.

C'è un sentore
di vita nuova e pulsante,
l'orizzonte sconfina,
persino la raffineria
sembra smarrita sulla costa.

Fragranze solari
-tra pesche e ciliegie-
olezzano nell'aria
e le labbra di sale
attendono la goccia -fresca-
in bilico sulla fratina.

Distesa con le dita
ad intrecciare le onde,
sto al gioco della risacca
che mi scavalca e poi,
sfila via la sabbia -sotto-
ed io affondo
nella conchiglia naturale,

adagio i miei sogni
sul merletto bianco
di questa riva -effimera-
il cuore si fa bambino
dentro al guscio
di cocco, imperlato

Assolutamente deliziosa questa preziosa composizione, quasi un’incisione a mano, in cui le parole rendono perfettamente
l'atmosfera magica della marina.

RICORDI D'INFANZIA.....TORNASSERO, SAREI RICCO D'AMORE.


CIAO
JACK

nelle tue belle parole, una malinconia di fondo che sembra accompagnarti.
cosi' senza darti troppo dolore, ne' fare rumore!
un salutone da
lamberto

Ciao e grazie Ade!

A Jack una conchiglia per ascoltare il rumore del mare

Lamberto...ti dedico questa canzone di R. Fogli:

..."ed è malinconia
ti segue per la via
ti lascia dopo un'ora
ma tu sai che torna ancora..."

Ops! sono io che gracchio con la penna sulla chitarra! Ciao dalla malinconica

con dolce malinconia,
ricami parole che parlano
di te...
mettendo a nudo l'anima...


molto piaciuta

Lucia

...e questo tuo modo delicato
di descriverlo perchè non sfiori solo quella distesa d'acqua
tocchi tutto il resto, con infinita maestria

BELLISSIMA, Ivy

Lucia...Marzia...grazie per le vostre gentili parole.
Un abbraccio...Ivy


ci vediamo al mare?