PastorErrante
00venerdì 3 marzo 2017 20:01
Riecheggiano ululati notturni
In un cupo silenzio delirante,
Sonno allucinato dalla febbre
O veglia stravolta da un bianco boato
Sotto un sole vuoto rivoli neri
Superbi si credono fiumi impetuosi,
Mostran chiostre di candide pietruzze,
False dighe contro la bufera della vita
Irrorano vasti prati desolati
Ricolmi di gialla sterile erba,
Fiori vanitosi che non danno frutto
Ma un vuoto color che da vertigine
Tessuto di sogni, illusioni e bugie
Copre da sé stessi quanto dagli altri
Tale è la natura dell'uomo
Tale è il vizio della società
AlessandroVannozzi
00giovedì 16 marzo 2017 19:24
Più che illusioni convenzionali mi sembrano incubi assolutamente anti-convenzionali. Mi piacciono le immagini scure ( sole vuoto, rivoli neri, prati desolati) e la chiosa sulla natura dell'uomo.
Complimenti
PastorErrante
00domenica 26 marzo 2017 20:56
Grazie mille, gentilissimo