Il giorno e la notte
Siamo nati dalla
nostra contraddizione
Nel cuore del tempo
E ci siamo amati
Le nostre essenze
Si sfiorano appena
Nella danza del crepuscolo
S’ossequiano
Per incrociarsi all’alba
Ad aspettarsi, a struggersi,
senza stringersi forte
Nella prigione del tempo
Sospesi, mentre invidiosi
sorvegliamo gli amori altrui.