eh già...
è un continuo perdersi quello che credevi fosse il tuo orizzonte, un continuo ritrovarlo, poi, ma non lo stesso...
e ogni volta bisogna reinventarsi, se si ha un po' di coraggio...
e se lo trovi, non sarai quella di prima, è vero, ma il richiamo dei "segni" che hai addosso dell "altra te"....sono sempre pronti,lì, a sghignazzare...
( non ci fare caso, Marilena, ogni tanto qualche mio "segno", oltre a sghignazzare, punge forte,e oggi non lo sopporto...
sarà che col freddo si risvegliano fitte all'arto...amputato
)
Un bacio