IL MIO MONDO IDEALE

IL MIO MONDO IDEALE

Non privatemi del mio mondo
senza più gli orrori della guerra,
ormai bandita per sempre da esso,
dove hanno smesso di scorrere
gli interminabili fiumi di sangue;
per cui la morte non più vi miete
con la sua falce micidiale
milioni di vittime innocenti,
le quali si vedevano soccombere
senza neppure conoscerne il motivo.

Lasciatemi ancora il mio mondo
senza più lo spettro delle malattie,
che arrecavano sofferenza ai malati
e tanto sconforto ai loro parenti,
costringendo intere generazioni
ad un'esistenza grama e sofferta,
piena di ambascia e notti insonni,
la quale ne colpiva di più lo spirito,
che ineluttabilmente ogni giorno
si accasciava sempre maggiormente.

Non tenetemi lontano dal mio mondo
senza più le catene della schiavitù,
che hanno visto dei popoli oppressi
subire le angherie più dispotiche
oltre che crudeltà di ogni sorta,
che andavano spegnendo poco alla volta
sia il loro animo che il loro corpo;
anzi, uccidendo in loro ogni aspirazione
a riscattarsi dal turpe servaggio,
ne fiaccavano perfino la voglia di vivere.

Non toglietemi anche il mio mondo
senza più il divieto di possedere
una propria coscienza individuale,
che castigava la dignità umana
ad un'esistenza sterile e negletta,
priva della libertà di pensiero
e del personale senso creativo;
ma la condannava esso soprattutto
a rinunciare, contro la propria volontà,
ai valori più nobili e sacri del creato.

poetasenzanome

(Sito Personale)

[Modificato da poetasenzanome 05/09/2003 7.28]

Un'utopia certo, ma anche un obbiettivo per costruire quel mondo che senti tuo Luigi e che sento mio.

Grazie di partecipare a questo sogno.

Giancarlo