IL MARE

IL MARE



Davanti e attorno a me cartoline che provengono
da ogni parte del mondo;
sempre la stessa immagine: un mare d'alabastro
che sconfina nel verde chiarissimo e sabbia bianca.

Da quanti anni non ti vedo, mare,
e mi pesa la tua assenza;
anche se amo le montagne innevate,
graniti posti a monumento e a testimonianza dei secoli,
dei millenni, la nostalgia di te mi assale......

Fino a quando potrò resistere
senza ascoltare la risacca
che si culla sulla sabbia
o le onde selvagge che si infrangono
su scogli incuranti delle tue maree?
Mi manchi, mare, nemmeno puoi immaginare quanto!
Vivere in una casa bianca,
pochi gradini e potersi tuffare nelle tue acque,
che assomigliano alla vita:
a volte gioiose altre impazzite,
come da dolore inespresso
e tormentato che vuole trovare uno sfogo,
urlando di sofferenza.
Sorgente di vita,
dall'acqua nasciamo,
come spuma di mare ci inabisseremo
fino a raggiungere l'eternità.
Ma tu mi osservi da quelle fisse fotografie
e nemmeno sai che esisto.

Eppure mi manchi, mare!

mi fermo spesso
lungo la battigia
per mano
in compagnia
l'io di bambina
e mentre discutiamo
con il mare
fasciate dell'argento della luna
l'acque ingrossiamo
del sale raggrumato
in quotidiano


Ade