IL LUPO E L'AGNELLO

IL LUPO E L'AGNELLO

Giunsero un giorno
al medesimo ruscello
un lupo feroce
e un agnello mansueto;
l'acqua dal primo
scorreva verso il secondo,
essendo l'uno sopra
e l'altro più in basso.

Il lupo, che con l'agnello
intendeva litigare
per poterselo divorare
con qualche pretesto,
tutto ad un tratto,
gli si rivolse dicendo:
"Perché mi rendi torbida
l'acqua che bevo?"

Umilmente l'agnello
gli fece allora osservare:
"Ma se essa è da te
che scende verso di me,
non è possibile che accada
quanto tu sostieni;
perciò a me caso mai
spetterebbe protestare!"

Messa dall'agnello
davanti all'evidenza,
rimandò la belva
il suo assalto brutale;
ma sdegnato poco dopo
gli gridò minacciosa:
"Tu, due mesi addietro,
di me hai sparlato!"

Ancora una volta
la lanuginosa bestiola
cercò di controbattere
il suo bruto accusatore:
"Il falso ti ha detto
chi ciò ti ha riferito,
poiché risale la mia nascita
neanche ad un mese fa!"

Resero quelle parole
il lupo più rabbioso,
che all'agnello decise
di tappare la bocca:
"Sarà stata allora
senz'altro tua madre;
per questo sarai tu
a pagare le sue colpe!"

La belva, così dicendo,
balzò sul poveretto,
sbranandolo e divorandolo
con trista ferocia;
ma il lupo, con il suo gesto,
confermò ancora una volta
che è sempre il più forte
ad averla vinta sul debole.

poetasenzanome

(Sito Personale)

Ottima interpretazione poetica di una favola... molto spesso reale.

Ma attenzione lupi, a volte le pecore hanno la corazza!!!


Bravo Luigi


Giancarlo cobite

Ha ragione Cob...
ma è anche vero che a volte il Lupo si traveste da agnello