IL DRAGO DESTINO

mtttl
00lunedì 1 settembre 2003 12:08
Passeggiando, in una radura,
un ragazzo s’incammina,
su una altura,
dove tutto si avvicina,
va incontro alla propria paura,
in lontananza ode delle cascate,
fra i boschi,
si dice che un tempo fossero delle fate,
pensieroso, riflette su ciò che l’attende,
fra un rapido sguardo, si intravede il mare,
fra un sibilo rivede il nulla
che non puoi guardare,
e intanto aspetti di vedere qualcosa che sappia di casa e di culla,
fra pini sequoie e abeti erra il tuo sguardo,
fra un silenzio beffardo,
interrotto dal volo di una civetta
mentre il sole scompare fra un eclissi, inghiottito da nuvole nere
annunciate dai tuoni,
trema il cuore, davanti ad una figura
che appare fra le fiamme e le onde della cascata del bosco
tremante non proferisce parola,
mentre l’eco delle sue membra, viene inghiottito dalle sue spire
“Ragazzo, dimmi chi sei?
Sei l’unico che m’intravede”
Parla minaccioso e fiero un drago, agitandosi fra le sue fauci scure
“Da tempo vuoi vedermi,
un tempo mi chiamarono Scilla, fui Cariddi
mi chiamarono peste e morte,
ma,
Destino è il mio nome.
Quanto tempo ci hai messo, ora mi vedi, son qui.
Molti scappano da me, molti mi sono indifferenti
Altri mi tengono al loro fianco,
gli Dei mi chiamarono Fato,
ciò che vedi sotto queste scaglie di bianco,
non sono io,
io ho il volto delle persone, che procurano pianti
d’ogni secoli,
fra piccoli sorrisi,
e ciò che ti rende stanco.
Ognuno ha un proprio destino
Sei tu in grado di affrontarmi?”
Mentre l’unica luce che tu vedi è quella dei lampi
Il mare si infrange su se stesso,
diventando colonna di ciò che una volta era cielo aperto
e mentre la terra tremante, s’agita, ululante,
esplode la lava, contorcendosi, distruggendo a ciò che la ragione è concesso,
il pensare.
Rosso fuoco, azzurro marino
Ora il tempio è costruito,
è questa la tua casa Destino,
colonne d’acqua e fuoco, che illuminano l’infinito
sorreggono il cielo, mentre in lontananza odi antichi pianti,
fra suoni d’organi e d’armenti,
antiche illusioni,
antichi stenti,
antiche risate,
rintocca il silenzio.
Riprende il ragazzo
“Io ho visto bianche vesti sgualcite
che furono della mia libertà
che alla tua visione s’uccise,
per donarmi ciò che ancora in vita
i miei sogni.”
D’improvviso suoni d’arpe e di una lira
Si scontrano, con i tonfi di una campana medievale
Mentre fra i raggi del sole,
i delfini si tuffano nel blu del mare
mentre le bollicine dei suoi flutti, s’infrangono sulla riva
appare una scogliera
una città,
d’un’altra era
“E’ questa la vita”
“E sia dunque”
Alitando lingue di fuoco
S’apre una luce
L’uomo è dunque un sogno? E’ destino, che non si sappia nulla.
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mtttl

danzandosottolaluna
00lunedì 1 settembre 2003 15:06


Una rivisitazione del mito molto interessante
ma anche [SM=x142828] inquietante

Bravo, complimenti[SM=x142848]



mtttl
00lunedì 1 settembre 2003 18:02
Ti ringrazio ade
dai miei amici che mi conoscono nel reale , mi viene sempre detto che questa è una delle mie migliori poesie, il senso di questa poesia è questo: io non credo al destino, penso che il nostro futuro dipenda dalle nostre azioni, il destino dipende dalle nostre azioni e da come agiamo se agiamo male il futuro non ci riservera ' grandi cose , ci inghiottira'nella nostra sofferenza ,divenendo un drago oppure se agiamo bene diverra 'una dolce faniulla che ci sorride aprendoci la porta dei nostri sogni. Da sempre l'uomo si domanda chi siamo ? da dove veniamo ?Spesso ci sembra che noi stessi viviamo in un illusione e che facciamo parte di essa,sembra a volte che le cose siano gia scritte che appunto ci sia un destino, ma non è cosi è un illusione, nessuno pero ' potra sfuggire alla morte , cosa ci sara' dopo non ci è dato sapere, l'importante è lasciare di noi un ricordo che rincuori le persone che ci hanno amato in vita, e che hanno colorato i nostri sogni , l'importante è quindi vivere e non pensare la destino perchè non esiste, solo i nostri interessi ci darranno uno scopo, e quindi una vita.
Cara ade ti ringrazio dei complimenti , ho voluto spiegare il senso della poesia perchè ci sono affezionato e poi perchè quando leggo ai miei amici mi piace sempre spiegare il senso delle poesie di cui sono affezionato, cara ade grazie ancora di cuore per i complimenti[SM=x142909] mtttl
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