IL CIELO DI GIADA

IL CIELO DI GIADA*



Marosi infranti
sulle rocce
come i sogni che coltivavi,
bagliori sinistri
all'orizzonte
il tuo cielo non è più
quello che sognavi.

Il lago che amavi
è divenuto un cratere di fango
e tu lotti con disperazione,
come un uccello acquatico
caduto in una pozza di catrame,
per non perdere la dignità



20/05/07

* Giada è il nickname di mia figlia Francesca

FIORE - sentire un albero crescere è la musica che più amo -

[Modificato da fiordineve 20/05/2007 12.40]

una dedica per chi soffre. Molto bella.
Lory

Spesso dalla sofferenza nasce la felicita'.. sono sicura che succedera' anche questo a Giada

E' questa una poesia che nasce dall'impotenza davanti ad una profonda sofferenza che si vorrebbe non fosse mai stata.
Con coraggio e pazienza, per quel che puoi, asciuga quelle ali: devono volare ancora.

Un abbraccio

Giancarlo

Molto bella

il dolore è anch'esso amore.
dal dolore rinascerà l'amore,sarà diverso, ma sempre amore.
irene

"marosi infranti sulle rocce
come i sogni che coltivai"


Una piccolo capolavoro di sentimenti tradotti in versi.
Una poesia da incorniciare

Molto forte nei contenuti e ben espressa nelle immagini... tua figlia deve essere molto fiera di te...

Io sono molto fiera di Francesca.
E' tornata e sembrava lo spettro della meravigliosa ragazza che era; ora, lentamente, con tenacia, con l'amore familiare che la circonda, con le amiche e gli amici che non l'abbandonano sta rifiorendo e la vedo più serena e tranquilla.

Grazie a tutti voi.