I giorni degli altri .....

Vecchio .... da nascere,
non so chi sia,
questo che soffia e mi rende un vitale.
Cresce .... si illude,
promette polvere ,
scrive e non fa ,
scrive e non da,
scrive e desiste,
scrive ...... ed esiste.
Parole in fila .... mani sul viso,
capelli lunghi .... per ricordare,
occhi appoggiati ..... per non guardare,
pelle schiarita da raggi stanchi,
di un sole .... vostro,
poeti urlanti .
Io vi amerei ,
vi abbraccerei,
mentre cercate e non mi trovate,
se solo un giorno,
un dio si svegliasse,
fermasse il tempo,
le vostre membra,
i vostri cuori .........
Odio l’amare,
è questo ... il mio nome,
voi siete sangue,
io ...... solo onore.

Complimenti, riesci sempre a musicare le parole e
valorizzare i suoi concetti. Bravo, bravissimo


Giancarlo

le note in crescendo cadenzano l'impetuoso fluire del pensiero attraverso immagini che sembrano germinare l'una dall'altra...



Sei sempre così coinvolgente con le tue creazioni e sempre più bravo

Siete talmente grandi che mi verrebbe voglio di raggiungervi ,baciarvi e dirvi che vi voglio bene .
E poi,null'altro ....
ciao amici