I PRIMI RICORDI DELLA MIA INFANZIA

I PRIMI RICORDI DELLA MIA INFANZIA...........

Questi sono i primi ricordi dell'infanzia mia,
quando avevo sui 4 anni e vivevo in poliomia,
quando mia madre era costretta per lavorare,
lasciarmi solo gattonando su e giù a giocare.

Perciò immaginate quante allora ne combinavo,
restando ore e ore senza assistenza mi sfogavo,
anche se in casa c'era la nonna che a me non badava,
perché faccendata, oppure di me si disinteressava.

Pertanto passo a descrivere quello che ho combinato ,
primo, sempre gattonando all'armadio mi son portato,
rompendo le statuette del S. di Padova e del Carmelo,
poi ho rotto i soldi di carta con le tazzine ,che bello!.

Infine, sono andato finire sotto il letto della nonna,
ho rotto il fiasco di vino che la nonna trafugona,
l'aveva nascosto per berlo all'insaputa dei familiari,
per cui una guerra è scoppiata per colpa del scopri altari.

Il litigio più grande è nato fra mia madre e nonna infuriata,
la quale dopo avermi umiliato voleva picchiarmi siffatta,
ma mia madre intervenne subito con le unghie da gatto,
ché pure la nonna aveva un figlio sciancato e matto.

Dopo il fatto dal quel giorno la nonna mi ha sempre odiato,
tanto che mia madre rifiutò di andare a lavorare, ben fatto,
per restare a casa assistere il figlio paralizzato,
e dal quel giorno è stato deciso di trasferirsi siffatto.

Si dice che tutto il male non viene per nuocere affatto,
ma viene per portare del bene e serenità di fatto,
so soltanto che da allora nel nostro nuovo casolare ,
abbiamo vissuto in pace e concordia familiare.

è toccante, delicata, tenera, è una "poesia-bambina" che arriva a toccare le corde più nascoste dell'anima...


Grazie