Jack.Moriarty
00martedì 26 aprile 2016 19:03
Mi trovo dentro una gabbia
Fatta dei miei stessi pensieri
Gli occhi mi bruciano
E non posso più guardarti
Tu bruci come l'aurora
E io, che vivo dentro l'inverno
mi riscaldo e vivo
nel tuo fuoco eterno.
Ragazza dalla pelle di ghiaccio
Mi perdevo nel deserto della tua anima
Che prosciuga le tue lacrime
E con le tue, le mie
Che sono profonde
Come il mare lontano.
Annego
Non so più nuotare.
Tu, in catene come Andromeda
Brilli e risplendi
In questo cielo di stelle morte
Che non brillano
E non mi incantano
Cominci a danzare
e io ti osservo da lontano.
Danza sul cuore mio amore
con tacchi a spillo che squarciano
il mio sonno.
non dormo.
non sogno.
Resto sveglio a pensarti,fermo
Come una statua resto,
questo il mio giorno funesto
Ora
Privo della tua carezza ardente
Cambio pelle,sono un serpente
che striscia tra le strade buie
che striscia sorridente
in cerca di un nuovo calore
un nuovo
Amore
Anemonephobia
00martedì 26 aprile 2016 20:08
La tua poesia è colma di immagini ed espressioni che suggeriscono un'intensa volontà di riunirti all'Amata. Si riesce quasi a percepire la feroce solitudine che ti attanaglia portandoti quasi alla follia. Chissà se la ricerca di cui parli negli ultimi versi andrà a buon fine? Se da qualche parte là fuori c'è davvero l'amore? Molto piaciuta.
(Bog)
00giovedì 5 maggio 2016 22:44
E' scritta bene e le sensazioni che descrivi si sentono quasi sulla pelle.
Complimenti
debona
00giovedì 19 maggio 2016 16:04
Mi associo ai commenti di chi mi ha preceduto, sperando anche io che l'amore sfiori ancora la tua anima.