GLI INSETTI

poetasenzanome
00venerdì 12 dicembre 2003 06:22

GLI INSETTI

Sono molto numerose
le specie d'insetti
che, appena ritorna il sole
a splendere al mattino,
alcuni in grandi nugoli
ed altri solitari,
riprendono infaticabili
il loro volo del giorno.

Volano in gruppo
i minuscoli moscerini,
che si aggirano qua e là
come in fermento;
se poi essi incontrano
una carogna putrescente,
ingordi l'assaltano
per farla subito fuori.

Non formano le mosche
una loro comunità,
perché preferiscono
muoversi sparpagliate;
ma siccome fra di loro
non c'è collaborazione,
bisogna considerarle
del tutto asociali.

Sono esse comunque
le più detestate dall'uomo,
siccome le ritiene
invadenti a non finire;
infatti succede spesso
che, anche se non invitate,
non esitano ad assalire
le sue prelibate pietanze.

Le vespe e le api,
come pure i calabroni,
sono insetti che amano
vivere in società,
ma tutte e tre le specie
sono abbastanza temute
per il loro pungiglione,
che a volte è letale.

Unicamente le api
sono in parte benaccette,
in quanto riempiono
le arnie di dolce miele,
del quale sono ghiotti
la marea dei golosi,
che si leccano le dita
a sentirlo solo nominare.

I mosconi preferiscono
andare in giro solitari,
prendendo di mira
qualsiasi escremento;
la loro antipatica presenza
è avvertita all'istante,
perché il loro ronzio
è acuto e fastidioso.

Non si conosce il perché,
ma spaventano di più,
sebbene non siano
degli insetti pericolosi,
i radi e sfreccianti bombi
corpacciuti e bofonchianti,
che presentano forme
e colori differenti.

Di gran lunga le zanzare
sono le più moleste,
per il fatto che le loro
pruriginose punture,
impegnandoti a grattare
molto e in continuazione,
ti tolgono il sonno di notte
e la pace di giorno.

Passiamo ora finalmente
alle graziose farfalle,
che rappresentano la gioia
dei piccoli e dei grandi,
poiché hanno esse
dei colori sgargianti
e delle fogge incantevoli
che stupiscono tutti.

Quando esse svolazzano
dolcemente nell'aria,
rallegrano il cuore
di chi le osserva estasiato;
anzi, mai ci si stanca
di vederle aliare
davanti ai nostri occhi,
siccome si rivelano
una bellezza rara del creato.

poetasenzanome




danzandosottolaluna
00venerdì 12 dicembre 2003 11:16


Anche a loro il tributo del tuo canto...[SM=x142857]



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