FUORI

by Thomas kinkade

FUORI


Fuori,
mi chiamo fuori
dalle lotte per il potere,
da guerre che non ho voluto.

Fuori,
mi tiro fuori
da giochi che non sono miei
dalla musica che non mi assomiglia.

Dentro,
mi infilo dentro a prati verdi
a laghi ghiacciati e puri
a sguardi di bimbi sorridenti.

Basta,
con immagini di sangue
che concimano i prati
e colora l'acqua, impestandola.

Sono nata per colori pastello,
per nuvole chiare e immacolate
per la pace che mi dona
Dio, mio Padre.

31/10/06

delicata , quasi una preghiera, il pensiero delle monache di clausura.
Piaciuta.

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...
Basta,
con immagini di sangue
che concimano i prati
e colora l'acqua, impestandola.
...

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Certo che chi ama sporcare qualsiasi cosa con il sangue violentato dalla loro malvagità non ha un gran fiore di pensiero come crede.


Piaciuta e condivisa


Giancarlo

Splendida poesia.. condivido il tuo desiderio di uscire dalla lotta e vivere in armonia con cio' che ci circonda

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Scritto da: Lorymcneel 31/10/2006 8.10
delicata , quasi una preghiera, il pensiero delle monache di clausura.
Piaciuta.

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Monache di clausura?

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Scritto da: fiordineve 01/11/2006 1.08




Monache di clausura?

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Ritirarsi dal mondo nella preghiera è il pensiero proprio, se portato al limite, di chi sceglie la clausura.
Non intendevo dire che lo sei tu.

Delicata, riflessiva e spirituale.

Complimenti, molto bela davvero