Distrofichetto
00giovedì 5 giugno 2003 23:00
Ho visto il baratro e ho saputo fermare per tempo l’inizio di una folle corsa senza ritorno. Stavo iniziando a preoccuparmi troppo della tua non presenza fisica, del tuo non dare notizie, dei segni tangibili, dimenticandomi che per me tu sei essenza, ho conosciuto la tua vera essenza quindi sei in me e lo sarai sempre. Se mi disperassi ancora per te, vorrebbe dire che non ti amo, che non ti ho mai amato, tu sei i miei momenti più belli, più veri, tu sei pensiero positivo nei miei molti momenti bui. E’ solo la suggestione condizionata delle false regole del mondo che mi spinge, che m’impone, di disperarmi, di straziarmi inutilmente e stupidamente il cuore, noi ci siamo conosciuti profondamente, dentro l’anima, siamo uniti per sempre, l’eternità ci vedrà assieme, è davvero infantile che io continui a sottolineare che non sei qui fisicamente in gran parte della mia quotidianità. Non lo farò mai più, l’equilibrio è fiducia, l’equilibrio è la verità delle cose e questo, paradossalmente, me lo hai insegnato tu, senza nemmeno rendertene conto, senza accorgertene, poi ce lo siamo insegnati vicendevolmente.

Quanti amori finiscono, quanti amori durano poco per poi trasformarsi in qualcos’altro e cadere nelle meschinità, diventare gabbia. E’ triste quando l’amore viene condizionato da quello che dice la gente, quando diventa un ideale che ti chiude poi in un recinto, che pretende il possesso, il controllo della libertà dell’altra persona impedendogli di essere obiettiva nei giudizi, di cambiare quando l’amore diventa prigione, quando condiziona e ti rende schiavo di quello che gli altri hanno deciso di vedere in te, hanno deciso al posto tuo quali cose si possono fare e quali cose non si possono fare. E questo sarebbe amore?
Certo ora mi darete del folle, dell’amorale, ma non amo in funzione poi di pretendere qualcosa, di pretendere il corpo di quella persona, la sua proprietà, tutti i suoi pensieri. Perché avete paura di ascoltare voi stessi, la vostra vera natura? Perché vi preoccupate solo di quello che pensano gli altri di voi? Perchè volete essere a tutti i costi accettati, apprezzati, applauditi, a discapito del vostro vero essere?
Non svendetevi alle regole, non fatevi condizionare, siate liberi! Le regole e le condizioni preconfezionate sono per gli stolti, per gli ignoranti.

In fondo mi sento semplicemente un uomo libero, un uomo fortunato, che ama cercare e guardare l’essenza delle cose e delle persone, senza manipolarle, senza essere condizionato nelle mie scelte, nelle mie azioni, da quello che gli altri si aspettano che io faccia.
Sono felice d’amare una donna meravigliosa, senza aspettarmi nulla in cambio, senza pretendere il suo corpo, le sue attenzioni. E’ libera di volare, è farfalla libera e colorata, la sua libertà, la sua essenza, m’inebriano. Non desidero la sua proprietà, se no non sarebbe amore ma qualcos’altro!

Ora ritorno a pensarti, a vivere! Senza ansie, senza paure!

(a una persona meravigliosa) [SM=x142909]

D


Cobite
00domenica 8 giugno 2003 10:12

È sempre emozionate leggere questa profondità di sentimento in un'anima sensibilissima...

Grazie Piero [SM=x142857]


Giancarlo



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