Esenzione e conforto

Ti ho amato,
liberazione fiacca
e trascinata;
correnti smussate
di Libeccio
lontano e
silente.


Tutta ancora
da ascoltare
nei fruscii del
tempo perduto.


Tutta ancora
da
scoprire;
e da
capire.

Ti ho amato,
liberazione sospinta
nelle piazze
e nei muri
di tutte
le città.


Una tumultuosa
e rumoreggiante
cavalcata,
fra i
levigati ciottoli
delle vie del
corso.

Amore per quel senso di liberta', appassionante e galoppante, a volte fiacco, piu' spesso vissuto di corsa lungo i viali del corso

Esattamente.
Amore come libertà sofferta e voluta.
Amore come ricordi rimbalzati fra i muri e ciottoli della città.

Grazie per il commento.

Mi è piaciuta questa sfumatura dell'amore, accostare un termine come "liberazione", assolutamente positivo, accanto a "fiacca" nonché "trascinata". Nulla è assoluto, ogni cosa ha le sue sfaccettature. E c'è da capire, da scoprire. Niente è evidente e chiaro. Non esiste la pura liberazione come la pura verità. Ci sono, in compenso, vie da percorrere, viaggi metafisici da percorrere entro se stessi, per trovarsi. Per comprendere profondamente questo amore.

Bella poesia