ERA INUTILE IL MIO PERSONAGGIO
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Poesie di Fiordineve
fiordineve
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martedì 10 febbraio 2004 00:58
ERA INUTILE IL MIO PERSONAGGIO
Sono nato quando un romanziere
scrisse per la prima volta il mio nome
non avevo il ruolo del protagonista,
nemmeno quello di una comparsa,
quel nome datomi era scritto una volta sola
era inutile il mio personaggio.
Ho molto amato e ho sofferto troppo
mi hanno troppo amato e ho fatto soffrire io
sono un bastardo che non cerca legami,
pure se mi sento solo
allora prendo un'armonica e suono
una nenia straziante
come le lacrime di una notte d'agosto.
Non so chi sono né come vivrò
non sono queste le convenzioni
che faranno di me uno simile a te
cerco solo il senso della vita
mi affogo nei boccali di birra
in qualche lercio bar di periferia
fino a che sfiduciato e agonizzante
prendo la mia vita e la porto lontano
perchè sono stanco di uccidermi per vivere.
danzandosottolaluna
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martedì 10 febbraio 2004 20:17
"allora prendo un'armonica e suono
una nenia straziante
come le lacrime di una notte d'agosto"
...senza parole
mimosa46
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martedì 10 febbraio 2004 22:01
vero Ade...anche se il passaggio che è piaciuto di più a me, è questo:
prendo la mia vita e la porto lontano
perchè sono stanco di uccidermi per vivere.
brava Maria Antonietta, fiorellino
Lucia
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