...SPALANCO,la finestra e scopro che è un giovedi mattina,buio e piovoso.mancano 13 giorni a NATALE.rabbrividendo mi copro le spalle con il maglione che prendo dal letto.poi a passi decisi mi dirigo in cucina.un caffè è quello che ci vuole per tirarmi su',un bel caffè forte e profumato, che mi dia un po' di vigore.tu me lo dicevi sempre, che il caffè come lo faccio io,mmmmmmmm...poi penso,mi appoggio al muro, stringo un tovagliolo tra le mani e me lo porto al volto,non voglio piangere,ma da quando tu sei lassu', tra le nuvole e gli angeli,mi sento come mutilato, mi sembra che mi manchi qualcosa di importante.al mattino ero abituato a stroppiciarmi contro di te,sotto le coperte,per un ultimo veloce abbraccio, prima di tuffarmi in doccia.la nostalgia di quei momenti arriva improvvisa a togliermi il respiro.stringo i denti,e verso il caffè nella tua tazzina gialla.devo smettere di stare cosi male.forse è il ricordo dell'ultimo nostro natale insieme, forse...su' è ora di alzarsi, sussurro,non vorrei arrivare tardi al lavoro.chissa se altre persone, ogni mattina si svegliano, e come un pugno nello stomaco,li Coglie il pensiero, che una loro cara persona, non c'è piu'.esco,per le strade,c'è tanta gente ,tutti sembrano allegri e rumorosi,mentre io mi sento sempre piu'a terra.le vetrine sono addobate a festa,le luci disegnano i contorni di balconi volanti.a NATALE,le persone felici lo sono ancora di piu', mentre chi è triste diventa assolutamente disperato.è propio cosi,mi sento.poi in un bar del centro squilla il mio telefonino,un bip,e la tua voce(mio nuovo amore)mi da un colpo al cuore:volevo dirti s'interrompe e poi riprende,be volevo dirti che ti AMO.deglutisco adagio,e ti rispondo, per fortuna che in mezzo a tutto questo mio male,la tua voce mi da il solito colpo al cuore, e dal mio timido respiro,capisci che ti vorrei qui,per stringerti forte, in un ABBRACCIO.
[Modificato da JACKdibimba 11/12/2003 19.34]