Disphoria

Costellazioni, corone di spine:
è nero sangue il buio intorno.
Dilaga oltre il freddo confine
nel silenzio dove sempre ritorno.

Vita, vita, accecante ombra
dove si attende chi non verrà,
morte che l’altra morte adombra,
arido sorso che non disseterà.

Astri grondanti in serti di spine:
in ogni istante è scritta la fine.

Molto bello il continuo contrasto tra luce ed ombra, la corona di spine fa anche pensare al sacro, ma in un contesto invertito
Piaciuta molto

Grazie dell'apprezzamento. La lirica si riferisce ad una sorte di sacrificio cosmico, ma a che pro e perché?

Ciao