Re:
60Grisby, 19/06/2015 18:53:
Avrei bisogno di spostare il mondo
adesso che la giornata s’ingobbisce
creando rughe intorno all’intelletto.
C’è uno spesso vuoto a portare idee
e accanto si sta formando un muro
per ostruire la via alla respirazione.
Nell’universo gravita spento il sole,
sfrondato dai raggi, lancia richiami
che non danno tregua al mio fastidio .
E’ l’aria senza aria che mi opprime,
non si irrora il sangue in questa noia
e la mia età viaggia a intermittenza.
Si, è da riporre a lato questo mondo
che da alle fiamme i fogli delle idee
lasciandomi una barca senza i remi.
saluto con vera simpatia questa poesia, non solo per i passaggi e le soluzioni davvero molto felici, ma perchè interpreta la condizione in cui anch'io sento di trovarmi.
La fisicità non gira per come dovrebbe, il sole è spento e dà solo fastidio, il vuoto genera idee, l'aria è senz'aria ed il sangue non viene irrorato come dovrebbe.
Qualcosa manca perchè le idee che potrebbero rimetterlo a posto vengono bruciate inopinatamente lasciandoci nel disorientamento e nell'impotenza più assoluta.
il suggerimento del poeta è di metterlo a lato
come un vecchio arnese che non serve a niente.
bellissima
ciao franco