DORMIRE E NON SOGNARE

fiordineve
00mercoledì 9 gennaio 2008 18:39





DORMIRE E NON SOGNARE


Troppe le aurore
che sfumano la luna
troppe quelle che mi vedono
ancora con gli occhi spalancati

non m'incantano più
le conosco a memoria
sempre gli stessi colori
sempre le deluse speranze

potessi dormire e non sognare
raccogliermi a guscio
e non tremare al pensiero
degli incubi che si presentano

sono mostri, idre, teschi, catastrofi
clangori del passato
echi di una stagione ormai sfumata
di un ieri che non ritorna

dove sono le immagini rassicuranti
vive e intessute con fili d'argento
in cui era dolce abbandonarsi
attendendo il domani?



ELIPIOVEX
00mercoledì 9 gennaio 2008 21:23
Quando si vive in alcune situazioni le nostre angosce si riflettono nei nostri sogni, è un'esperienza che prima o poi facciamo tutti.
Il mio augurio che tu possa ritrovare la serenità anche nelle difficoltà.
iduegabbiani
00giovedì 10 gennaio 2008 01:58
versi limpidi, scorrevoli, malgrado la tristezza che li avvolge.
iduegabbiani
un@ltrame
00giovedì 10 gennaio 2008 08:07
Troppe le aurore
che sfumano la luna

bellissimo questo primo verso, forte e suggestivo

la chiusa è forse resa un po' troppo discorsiva dalla forma interrogativa diretta, ma la tua poesia è coinvolgente e piena di ritmo.
Cobite
00giovedì 10 gennaio 2008 09:23

La poesia è bellissima, ma anche tremendamente triste.

dove sono le immagini rassicuranti
vive e intessute con fili d'argento
in cui era dolce abbandonarsi
attendendo il domani?


Capisco che la vita abbia anche tramonti burrascosi e non solo albe meravigliose, ma le immagini nostre sono dentro di noi, Fiore, fanno parte del nostro essere interiore. Non lasciare che l'esteriorità le abbatti.

Un abbraccione [SM=x142823] .

[SM=x142892] Giancarlo

yile
00giovedì 10 gennaio 2008 14:20
[SM=x142887]
ValeAbigail
00giovedì 10 gennaio 2008 16:45
Ti auguro di riuscire a fare in modo che ognuno di quegli incubi svanisca per sempre... per lasciare spazio a nuovi colori che sappiano incantarti [SM=x142892]

*Vale*
fiordineve
00domenica 13 gennaio 2008 00:53
Re:
ELIPIOVEX, 09/01/2008 21.23:

Quando si vive in alcune situazioni le nostre angosce si riflettono nei nostri sogni, è un'esperienza che prima o poi facciamo tutti.
Il mio augurio che tu possa ritrovare la serenità anche nelle difficoltà.




La serenità è giocare con il mio nipotino; è attendere la nuova bimba che cresce nel grembo di mia figli; è vedere mia madre ridere spensierata, come un tempo, e lasciare, per poco, le preoccupazioni che le diamo io e mio padre.

Ci sto riuscendo, forse..............


fiordineve
00domenica 13 gennaio 2008 00:55
Re:
iduegabbiani, 10/01/2008 1.58:

versi limpidi, scorrevoli, malgrado la tristezza che li avvolge.
iduegabbiani





Ho capito che, nonostante io sia allegra per natura, la tristezza è parte della mia indole.
Grazie


fiordineve
00domenica 13 gennaio 2008 00:56
Re:
un@ltrame, 10/01/2008 8.07:

Troppe le aurore
che sfumano la luna

bellissimo questo primo verso, forte e suggestivo

la chiusa è forse resa un po' troppo discorsiva dalla forma interrogativa diretta, ma la tua poesia è coinvolgente e piena di ritmo.





Sai io scrivo direttamente sul pc, poi non ci penso più.

fiordineve
00domenica 13 gennaio 2008 00:57
Re:
Cobite, 10/01/2008 9.23:


La poesia è bellissima, ma anche tremendamente triste.

dove sono le immagini rassicuranti
vive e intessute con fili d'argento
in cui era dolce abbandonarsi
attendendo il domani?


Capisco che la vita abbia anche tramonti burrascosi e non solo albe meravigliose, ma le immagini nostre sono dentro di noi, Fiore, fanno parte del nostro essere interiore. Non lasciare che l'esteriorità le abbatti.

Un abbraccione [SM=x142823] .

[SM=x142892] Giancarlo






Giancarlo, le mie albe e i miei tramonti non sono dettati da me; le scandiscono i farmaci, i medici e le visite.

Un abbraccio a tutti. [SM=x142944]


david.91
00domenica 13 gennaio 2008 18:12
Re:
fiordineve, 09/01/2008 18.39:






DORMIRE E NON SOGNARE


Troppe le aurore
che sfumano la luna
troppe quelle che mi vedono
ancora con gli occhi spalancati

non m'incantano più
le conosco a memoria
sempre gli stessi colori
sempre le deluse speranze

potessi dormire e non sognare
raccogliermi a guscio
e non tremare al pensiero
degli incubi che si presentano

sono mostri, idre, teschi, catastrofi
clangori del passato
echi di una stagione ormai sfumata
di un ieri che non ritorna

dove sono le immagini rassicuranti
vive e intessute con fili d'argento
in cui era dolce abbandonarsi
attendendo il domani?




[/POSTQ


penso di aver compreso cio' che intendi, specie coi riferimenti al passato. non devi disperare: appartiene a tutti questo triste senso di nostalgia, di bisogno di mani calde in cui chiudere le proprie quando soffia il vento d'inverno.....
nella speranza d'aver colto nel segno,
david
il miranda
00domenica 13 gennaio 2008 20:17
Re:
bellissima....veramente bello leggerti...
Raggio di Sole21.
00domenica 13 gennaio 2008 20:40
Bellissimo questo canto che si sviluppa tra il passato, sentito malinconicamente, il presente, sofferto, che si vorrebbe diverso ed un prossimo futuro che in realtà è già una negazione ("se io potessi dormire..."). Le immagini sono molto belle ed in qualcuna mi sono rivista pienamente.
Auguri affettuosi per...tutto
Ciao
Laura [SM=x142887]
elfo nero
00lunedì 14 gennaio 2008 19:46
.....Stupenda...troppo drammaticamente reale per riuscire a commentarla...commovente..Grazie Fiordineve per la tua arte
[SM=x142922]
fiordineve
00martedì 15 gennaio 2008 01:42
Re:
elfo nero, 14/01/2008 19.46:

.....Stupenda...troppo drammaticamente reale per riuscire a commentarla...commovente..Grazie Fiordineve per la tua arte [SM=x142922]





Grazie Elfo, ma sei esageratissimo. [SM=x142909] [SM=x142887] [SM=x142886]


kenagh.65
00sabato 19 gennaio 2008 09:57
Re:
fiordineve, 09/01/2008 18.39:






DORMIRE E NON SOGNARE


Troppe le aurore
che sfumano la luna
troppe quelle che mi vedono
ancora con gli occhi spalancati

non m'incantano più
le conosco a memoria
sempre gli stessi colori
sempre le deluse speranze

potessi dormire e non sognare
raccogliermi a guscio
e non tremare al pensiero
degli incubi che si presentano

sono mostri, idre, teschi, catastrofi
clangori del passato
echi di una stagione ormai sfumata
di un ieri che non ritorna

dove sono le immagini rassicuranti
vive e intessute con fili d'argento
in cui era dolce abbandonarsi
attendendo il domani?







Dolce Fiore
delicata, profonda, toccante
non perdere un solo sogno della tua vita
aggrappati ad essi
raggiungili ad ogni costo

Questi sono i veri sogni che devi abbracciare
gli altri lasciali pure venire nel tuo dormire
ma non gli permettere di impadronirsi di te

Anche loro sono monitor per la nostra esistenza
li accetti perchè non li puoi evitare
ma i tuoi veri sogni non possono rubare

Il tuo domani esiste fin quando hai la voglia di sperare
esiste perchè lo puoi sognare
esiste perchè il tuo domani sei tu

Per una stagione passata non esiste tramonto
viva in te la trattieni
dai vita a quei colori per non farli sfumare

Sogna un tramonto per dar vita a nuove albe
socchiudi gli occhi, dimentica la malinconia
abbraccia la vita del domani che ti aspetta

Dai sempre colore a un sogno di speranza e non di dolore.



Non sei sola piccolo fiore... il tuo domani non ti porterà via da noi

[SM=x142944]



kenagh.65
00sabato 19 gennaio 2008 10:19
Re:
Raggio di Sole21., 13/01/2008 20.40:

Bellissimo questo canto che si sviluppa tra il passato, sentito malinconicamente, il presente, sofferto, che si vorrebbe diverso ed un prossimo futuro che in realtà è già una negazione ("se io potessi dormire..."). Le immagini sono molto belle ed in qualcuna mi sono rivista pienamente.
Auguri affettuosi per...tutto
Ciao
Laura [SM=x142887]




Laura... condivido il tuo sentimento
ma una cosa non mi va giù e mi sento di dire che non è giusto...

"un prossimo futuro che in realtà è già negazione"

Certo che non è facile pensare diversamente
ma non è giusto vedersi, anche se costretti, un futuro negato.

Sai che è così, lo accetti perchè non ne puoi fare a meno
ma allo stesso tempo lo rifiuti, lo devi rifiutare...
per continuare a dare colore, speranza a sogni che possano realizzarsi malgrado ciò.

E forse... così meno crudele sarà vivere il presente.

Non è facile ma sicuramente è un dovere.

Ciaooo Laura... [SM=x142870]
fiordineve
00lunedì 21 gennaio 2008 00:55


Kenagh sei gentilissimo [SM=x142842] ; ma, vedi, non sono io a decidere del mio futuro.
Ho pescato il biglietto vincente di una lotteria maligna che m'impedisce di guardare troppo lontano; mi consolo pensando di essere forte a sopportare l'esito negativo di una realtà che mi vede già perdente.

La speranza e i sogni non mi appartengono più.


Sono rassegnata. [SM=g27819] [SM=g27825] [SM=x142831] [SM=x142828]
kenagh.65
00martedì 22 gennaio 2008 08:26
Re:
fiordineve, 21/01/2008 0.55:



Kenagh sei gentilissimo [SM=x142842] ; ma, vedi, non sono io a decidere del mio futuro.
Ho pescato il biglietto vincente di una lotteria maligna che m'impedisce di guardare troppo lontano; mi consolo pensando di essere forte a sopportare l'esito negativo di una realtà che mi vede già perdente.

La speranza e i sogni non mi appartengono più.


Sono rassegnata. [SM=g27819] [SM=g27825] [SM=x142831] [SM=x142828]




Non esserlo Fiore...
vivi il presente che è già futuro...
con affetto ...

(sei e rimarrai sempre)
[SM=x142944]
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