DOLCE AMICO INVERNO
Parlando di te ti chiamano
Vecchio,
descrivono la tua stagione come morta,
frasi colme di malinconia
struggenti memorie per un'estate
che dura poco.
Parlando di te ti immaginano
Vecchio,
barba bianca, baffi incolti
come un barbone
sprezzanti parole contro
il tuo essere gelido e incolore.
Parlando di te ti dicono
Vecchio,
eppur sei l'immagine
di chi si riposa per poi rinnovarsi;
sotto il tuo manto
proteggi i semi che frutti daranno.
Parlando di te ti nominano
Vecchio,
tu che porti la luce del Natale,
tu che illumini a festa
città opache e spente
con gemme di luce gioiosa.
Parlando di te ti deridono
Vecchio
scordandosi dell'abbraccio
confortante di un camino acceso,
tu che riunisci i cuori
e prepari primavera che avanza.
Parlando di te io ti chiamo
Amico,
ché conosci il lato fragile
della mia forza,
proteggi dalla vivida luce del sole
la mia nebbiosa vita
che mal si addice all'accecante
bagliore di un giorno d'agosto.