poetasenzanome
00lunedì 1 dicembre 2003 07:31

DICEMBRE

Sono brevi le giornate,
lunghe e gelide le notti;
turbinano nell'aria
i primi fiocchi di neve,
sospinti da un vento
che ovunque li sparpaglia.

Da tempo la campagna
ha smesso di vivere
e d'inviare intorno a sé
i suoi sguardi gioiosi;
è spoglia ed è triste,
soffre e va morendo,
mentre ogni suo bel ricordo
si va per sempre miseramente
cancellando e svanendo
sotto un manto nevoso.

Ma lo squallore e il freddo
del clima dicembrino
assolutamente non riescono
ad impressionare la gente,
poiché oramai ogni persona
si sente il cuore già invaso
dal calore e dal giubilo
dell'imminente Natale!

poetasenzanome




danzandosottolaluna
00lunedì 1 dicembre 2003 11:49


Non so...o forse lo so bene...
eppure neanche questa Festa mi scioglie la tristezza che questo mese mi regala ancora prima di giungere.
Ho date gioiose mescolate ad altre tristissime e, come sempre accade per legge umana di dolore, gli eventi tristi soppiantano sempre quelli gioiosi...

intanto l'abbraccio te lo dò lo stesso con immenso affetto, Luigi.[SM=x142857]



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