Che cos'è la felicità?

macrino
00sabato 26 maggio 2018 11:14
Ieri, mentre mi recavo sul posto di lavoro, sono passato davanti alla casa di riposo: di botto mi sono visto vecchio e solo in un letto di un ospizio, piagato nel corpo e nello spirito. E’ stata una visione folgorante. Dovrei godermi la vita, come mi consigliano gli altri, finché sono giovane. Eppure non ci riesco: dilaniato tra il terrore del futuro ed il rimpianto per quei pochi giorni felici dell’infanzia, non so strappare al presente alcuna gioia. Carpe diem? Abbiamo poco da cogliere, se non i frutti amari della frustrazione e della routine. Posso essere felice, visto che mi spezzo la schiena come cameriere per otto-dieci ore al giorno? Tornato a casa, crollo sul letto per un sonno insonne. Al mattino si ricomincia e così via. E’ questa la felicità? Può darsi. La felicità è l’infelicità di ieri.

Dal romanzo "I confini dell'infinito", vol. III
macrino
00giovedì 28 marzo 2019 15:58
Thank you. Happiness is the unhappiness of yesterday: this the core.
macrino
00mercoledì 26 agosto 2020 14:13
Sulle "piccole cose". Dal romanzo "I confini dell'infinito"

- Ieri Valeria mi ha mandato un messaggio dove mi ha benevolmente redarguito per il mio atteggiamento sfingeo, impenetrabile ed indifferente. Continua ad esortarmi ad assaporare le piccole cose…
- “Le piccole cose di pessimo gusto”, Gozzano docet.
- Già… non ha capito che né le piccole cose né le grandi mi interessano più. Più che infelice, sono arido, vuoto. Solo la morte seguita ad attrarmi; la mia vita è una fotografia sbiadita dimenticata nel sottofondo di un cassetto.
- E poi queste piccole cose che sono? rincalzò Filippo. Solo palliativi per una malattia che ti consuma dentro attimo dopo attimo.
- Piccole o grandi cose, qual è la differenza? Tutto è inutile, tutto è insensato.
- Sì, come la patetica fede nel libero arbitrio su cui ci siamo soffermati l’altro giorno: concedo ai nostri avversari, gli assertori della libertà, che essa sia come nuotare contro corrente in un fiume rapinoso. Soltanto di qualche secondo ritardi il fatale incontro con le cateratte.
- Non avresti potuto ideare un’allegoria più calzante, plaudì Alessio.
macrino
00lunedì 31 agosto 2020 10:26
pubblicità da cancellare
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 15:04.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com