Tu
come mai ti ho vista,
dall’orizzonte
libera e veloce
ascendi.
Una ad una
avida di lucentezza d'amore
baci le stelle
invisibili
al tuo brillante transito
Tu
luna ribelle
che con l’arco
il tempo suoni
tal soavemente
che di musica riempi
il cielo.
Tu
che giorno e tenebre sovrasti
nella completezza del tuo riflesso
ascolta la voce di un cuore
che in gocce di stelle
un poco ti invidia.
Vorrei amarti come sei
semplice e complessa
come il destino.