CREDERE

CREDERE

Non va su questa terra
alcuna cosa per il verso giusto,
visto che oggi su tutto
è sempre possibile sindacare;
come pure si possono muovere
tante accuse a volte infondate
perfino contro persone o cose
che non ne sono affatto meritevoli,
siano esse rivolte al singolo
oppure riferite alla collettività.

Infatti, all'una e all'altra cosa
sono quasi sempre da addebitare
quelli che sono i mali peggiori
della nostra malata società,
che per questo ora si presenta
malconcia in modo incredibile
e si profila quindi per essa,
probabilmente a breve termine,
un catastrofico collasso.

Oggi viene l'educazione
considerata da tutta la gente
una consuetudine di altri tempi
e che perciò non vale la pena
starle dietro con serio interesse;
così pure non sono più di moda
sia l'onestà che la giustizia,
siccome sono entrambe ritenute
virtù ormai talmente vetuste
che non possono non accogliersi
come ammuffite ed anacronistiche.

Non ci resta allora che credere
in un nuovo mondo ideale,
molto maturo e resipiscente,
che si decida a fare al più presto
un'intelligente inversione di marcia,
ritornando finalmente sui suoi passi;
ma anche lasciandosi alle spalle
l'intera maledetta sua bolgia
di atti insani e di strambi progetti,
che ora fanno della sua esistenza
un ginepraio di meschine assurdità.

Ma soprattutto è importante credere
in un uomo del tutto diverso,
che riesca a rinsavire prima o poi
e a tornare a ragionare di nuovo,
ripudiando con determinazione
tutto quanto fino ai nostri giorni
gli ha recato unicamente disonore,
visto che l'ha tenuto segregato
nella più vituperosa tetraggine,
quella che gli poteva solo regalare
la più obbrobriosa barbarie!

poetasenzanome

(Sito Personale)

[Modificato da poetasenzanome 18/10/2003 6.41]

E' difficile credere che sia facile o che succeda in breve tempo, la storia ci dice che l'animo umano cambia certo ma molto lentamente e attraverso fasi molto ma molto brutte.

La vita scorre più in fretta, ma certamente bisogna sperarlo per i nostri nipoti (forse...)

Grazie della tua spinta, amico Luigi

Giancarlo cobite