COME UNA LAVAGNA VUOTA

fiordineve
00martedì 10 febbraio 2004 00:49





COME UNA LAVAGNA VUOTA



Ho scritto parole d'amore
con l'inchiostro della passione;
ho scritto la disperazione
con il sangue delle mie vene,
poi ho lasciato che la lavagna
restasse vuota:
un buco nero nel centro di una galassia.
Mi innamoravo da sola,
ammalata di solitudine
mille anni di desolante e sterile amore,
soffocavo la mia vita in paradossali fantasie
non attendevo più,
la speranza l'avevo lasciata a marcire come fieno tagliato.
E poi sei arrivato tu
un'attesa che è durata una vita,
ho aspettato così tanto e non ti trovavo mai,
sei tu che mi circondi di così tanto amore
che ho troppa paura di incoraggiare;
le tue braccia sono nate avvinghiate al mio corpo,
i miei capelli creati solo per le tue mani,
e ci incolliamo gli occhi ridenti
e ci scordiamo del resto, del nulla che ci circonda.
E il cuore scoppia, sono rinata con te
vergine innocente ingenua fanciulla.
Riempio la mia lavagna di sogni
scritti con l'inchiostro rosa della felicità..........

mimosa46
00martedì 10 febbraio 2004 01:37
questo è amore...



aria pura e cristallina
di nevai eterni
come ti auguro sia questo amore....[SM=x142921]


Lucia [SM=x142909]
danzandosottolaluna
00martedì 10 febbraio 2004 20:05


Che nessun cancelletto osi mai sfiorare una lavagna con tanti segni che luccicano di...nuovo!!!


[SM=x142886] [SM=x142887] [SM=x142886]



[Modificato da danzandosottolaluna 10/02/2004 20.07]

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